Franzini a Seregno "Qui per vincere"

Colpaccio del presidente Erba che ingaggia un mister che nel 2019 ha sfiorato la serie B

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"Se devo essere sincero fino a qualche giorno fa non avrei mai preso in considerazione la possibilità di scendere ad allenare in serie D…". Poi nel week-end è successo qualcosa e quel qualcosa si chiama Seregno Calcio, ma soprattutto Davide Erba che ora dovrà mantenere le promesse e insieme al nuovo direttore sportivo Matteo Mavilla fornire ad Arnaldo Franzini una super-squadra in grado di riportarlo in dodici mesi in quella categoria che negli ultimi quattro anni lo ha visto sempre protagonista alla guida del Piacenza tanto da sfiorare, nel maggio del 2019, la promozione diretta in serie B. Si mise di mezzo il Siena e il sogno svanì. Forse da quel caldo pomeriggio di metà primavera qualcosa si è incrinato tra Franzini e l’ambiente biancorosso. Al momento dello stop a febbraio il Piacenza era settimo ma non è stato un cammino facile; avrebbe disputato i playoff di C in partenza la prossima settimana ma a maggio sono stati sciolti alcuni contratti, tra cui quello del mister, e la società (tra l’altro passata a una nuova proprietà) ha deciso di non parteciparvi. Franzini ha cominciato a guardarsi in giro e l’offerta irrinunciabile è arrivata dalla Brianza.

Il Seregno ingaggiando lui scopre le carte e si candida per vincere il campionato. "Ho parlato prima con il direttore e poi con il presidente. Le ambizioni sono alte, si vuole riportare dopo tanti anni il Seregno in C e questo mi ha convinto a fare quel famoso passo indietro. Sono bastati due colloqui, ho grandi motivazioni, ho voglia di ottenere il risultato massimo come lo vuole la società". Quel massimo risultato già ottenuto due volte in D prima alla guida della Pro Piacenza nella stagione 201314 e poi con il Piacenza due anni dopo.

"Sempre nel girone B, chissà che sia di buon auspicio - mormora Franzini riferendosi al raggruppamento dove di solito è inserito il Seregno -. Cosa serve per imporsi in questa categoria? I giocatori forti tecnicamente sono importanti, ovvio, ma non sono sufficienti. Intendiamoci, ne arriveranno tanti di bravi nelle prossime settimane qui al Seregno, ma la stessa cosa accadrà in altre squadre. La differenza la fanno lo spirito, la coesione e la voglia di primeggiare. Senza non si va da nessuna parte".

Il Piacenza ha liberato già parecchi giocatori, alcuni dei quali assai graditi a Franzini. Li rivedremo presto al suo fianco nella nuova avventura seregnese? "Penso di no, almeno al momento è questa la mia risposta. Più avanti… chissà. Nel senso che alcuni hanno già trovato sistemazione in serie C, altri stanno aspettando la chiamata giusta tra i professionisti".

Rispetto al passato si prevede che la stagione cominci con qualche settimana di ritardo, Franzini non è preoccupato, anzi. "Siamo partiti in anticipo rispetto a molti proprio per avere più tempo a disposizione per costruire l’organico. Zero frenesia, solo scelte ponderate, in questi giorni farò spesso avanti e indietro da Piacenza dove abito per confrontarmi con il direttore e il presidente". Sta nascendo un super Seregno.