Francesca, dal sociale ai social. Un sogno per la Brianza che lavora

Seimila iscritti in poche settimane al progetto di promozione online lanciato dalla giovane professionista. L’idea: "Creare un network di competenze per collaborare e incrementare l’attività nell’interesse di tutti"

 Francesca Corideo

Francesca Corideo

di Alessandro Crisafulli

Sul suo profilo linkedin si definisce “cheerleader di talenti“. Professione quanto mai originale, che si è ritagliata da quando, a soli 23 anni, con grande coraggio e intraprendenza, si è lanciata nel mondo delle partite Iva. "Ho coniato questa espressione perché cercavo di riassumere in poche parole il mio poliedrico lavoro - racconta Francesca Corideo, 25enne, laureata in scienze umanistiche per la comunicazione -. Sono una persona entusiasta che è capace di ammirare, senza invidia, il talento degli altri e non c’è niente che mi motivi di più che la possibilità di farlo conoscere agli altri. Sono anzitutto una fan dei miei clienti, e tutti i lavori che svolgo hanno un unico comun denominatore: la voglia di raccontare le storie di successo degli altri, il loro talento, la loro passione". Una predisposizione che le sta stando grandi soddisfazioni, nonostante in giro non tiri certo una buona aria: "Il mio lavoro è comunicare, on e offline, e vendere, o chiedere donazioni - racconta -. Attualmente mi occupo di raccolta fondi per la Cooperativa La Meridiana di Monza che si occupa della cura delle persone più fragili, anziani e malati di SLA e Alzheimer. Utilizzo i migliori strumenti comunicativi online per raccogliere i soldi necessari a coprire i costi di iniziative innovative e volte al benessere del prossimo".

E ancora una collaborazione con una società di servizi che propone esperienze di guida nei maggiori autodromi italiani ed europei, agenzie di eventi, e in passato per il Manzoni di Monza. Una poliedricità che le è servita molto anche nel momento del lockdown: "All’inizio mi è crollato tutto addosso – spiega – visto tutti gli eventi che abbiamo dovuto annullare. Sono sempre stata abituata a correre, mai a fermarmi. Poi di nuovo l’entusiasmo: qualche cliente che mi richiama per qualche piccolo lavoro, nuove prospettive in arrivo e un nuovo progetto". Si chiama “La Brianza Che Lavora“, un gruppo Facebook fondato con due amici per accorpare tutte le realtà del territorio e aiutarle a farsi vedere e conoscere. "L’idea piace così tanto che nel giro di tre settimane arriviamo a quasi seimila iscritti – racconta Francesca -. Decido allora di sfruttare le mie competenze online e creo e gestisco in autonomia anche la pagina Instagram, esortando le imprese a farsi conoscere anche verso questo bacino di utenza. Attualmente il numero dei follower è in continua crescita e ne sono nate speciali collaborazioni, per me e per tutti gli iscritti al network". Un grande progetto territoriale, pronto a spiccare il volo: "Vorrei che La Brianza Che Lavora diventasse un vero network di professionisti che si scambiano referenze e collaborano per incrementare il lavoro di tutti - spiega -. È nella collaborazione che si cresce e non nell’invidia o nella paura della concorrenza. Le idee più innovative nascono dal confronto: appena avrò un attimo di respiro, e quando la situazione pandemica lo permetterà, ho intenzione di convocare una riunione fra i professionisti del network. Scriveremo insieme uno statuto, ci daremo degli obiettivi. Sono elettrizzata al solo pensiero".