Si chiama Frammento, è realizzata in cemento ed è rivestita di piastrelle diverse, posate in modo artigianale secondo un disegno non regolare, ma tutte di colore rosso, come simbolo del rifiuto della violenza sulle donne. È stata inaugurata ieri in piazza Trento e Trieste, all’angolo con via Giuliani davanti al liceo Zucchi, dal sindaco Paolo Pilotto con l’assessora alle Pari opportunità Andreina Fumagalli, ed è la prima panca rossa di questo modello realizzata dall’azienda Cemento Line con sede in provincia di Firenze che realizza prodotti personalizzati di design. Insieme all’architetto Pietro Cipolletta è stata pensata la panca in cemento rossa da donare ad alcune città italiane, tra cui Monza, per ricordare quotidianamente i tanti episodi di femminicidio. La panchina, che pesa 400 chilogrammi e ha un valore di 1.950 euro, è un prodotto di arredo urbano realizzato in cemento grigio con piastrelle di ceramica di diverse sfumature e taglio che offrono un’immagine sempre differente della panca. "Attraverso le colorazioni, le forme e le dimensioni mai uguali – ha spiegato Giulio Pucci, founder della Cemento Line – l’intento è rappresentare la varietà, ma soprattutto l’unicità del mondo femminile dove ogni donna è un tassello unico e insostituibile della nostra società". Assieme alla donazione della panca rossa al Comune, l’azienda toscana si impegna a devolvere il 10% del ricavato delle vendite del modello Frammento al Centro aiuto alle donne maltrattate di Monza.
M.Ag.