Incendio Nova Milanese, forse un corto circuito all'origine del rogo

Pompieri al lavoro anche tutta la giornata di ieri per capire le cause dell’incendio che ha provocato la morte di Giorgio Vincenzi, 88 anni

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di Sonia Ronconi

I pompieri di Monza hanno trascorso anche l’intera giornata di ieri nella vecchia casa di San Grato al civico 2, dove nel terribile incendio è morto bruciato l’88enne Giorgio Vincenzi. Un lavoro certosino per cercar di capire, in quello che resta dell’abitazione devastata dalle fiamme. da dove è partito il rogo, probabilmente provocato da un corto circuito. Anche il sindaco di Nova Milanese è in attesa di capire le cause della tragedia, dopo essere corso sul posto domenica mattina per rendersi conto personalmente del disastroso incidente.

"I vigili del fuoco sono all’opera e stanno verificando la situazione", ha spiegato Fabrizio Pagani. Sono state coinvolte nell’incendio anche le abitazioni delle quattro famiglie che abitano al civico 4 che si sono messi in salvo e hanno avuto danni minori. Già nella giornata di domenica erano rientrate nelle loro abitazioni.

Sulla dinamica della tragedia non sembrano invece esserci dubbi. L’anziano, che abitava da solo, dormiva al piano di sopra e forse era sceso in cucina, al pianterreno, sentendo odore di fumo. Non scendeva mai prima dell’arrivo della signora che gli preparava il pranzo e che gli sistemava la casa su indicazione dei due figli dell’uomo.

I vicini hanno sentito la puzza verso le 7.30, poco dopo le urla del signor Giorgio che chiedeva aiuto. Sono intervenuti in diversi per buttare giù la porta a spallate a spallate, "ma - è il drammatico racconto dei residenti - è stato peggio perché le fiamme sono salite più velocemente, mentre Giorgio risaliva sulla scala a chiocciola di legno per rifugiarsi in bagno, al piano superiore". Le fiamme hanno divorato la scala e sono salite fino sopra. Una morte terribile quella del signor Giorgio che era sopravvissuto al Covid dopo mesi in terapia intensiva.

Per entrare in casa i vigili del fuoco hanno dovuto accedere dall’alto, il fumo denso alimentato dal legno non ha permesso loro di accelerare i tempi. Sul posto sono intervenuti decine di mezzi, oltre all’ambulanza e all’automedica che sono ritornate in sede vuote. Il corpo carbonizzato dell’anziano è stato trovato carbonizzato nel bagno devastato dal fuoco.