di Stefania Totaro Un nuovo focolaio Covid all’interno del carcere di Monza. E saltano le attività organizzate dall’esterno per i detenuti, tra cui uno spettacolo da parte di alcuni comici di Zelig. La notizia è stata resa nota dal sindacato regionale lombardo della polizia penitenziaria Uilpa, secondo cui ammonterebbero a quasi una trentina i detenuti coinvolti nell’ennesimo contagio del virus dall’inizio della pandemia. "Al momento sono sei i detenuti che risultano positivi al Coronavirus - conferma la direttrice della casa circondariale di via Sanquirico Maria Pitaniello - Altri li abbiamo già trasferiti a San Vittore e Bollate, mentre quelli rimasti a Monza sono già stati messi in quarantena ed è subito scattato l’iter per i tamponi da fare eseguire ai contatti stretti, per cui ci siamo appoggiati all’ospedale di Monza. Ancora in corso anche la procedura per le terze dosi di vaccino, che i detenuti e il personale che lavora all’interno del carcere sono riusciti a iniziare in tempi brevi e che è in corso". Secondo la direttrice della casa circondariale monzese, quindi, il nuovo focolaio di Covid 19 è sotto controllo, ma è stato comunque necessario prendere precauzioni. Sospesi gli ingressi dall’esterno delle persone che svolgono attività culturali, lavorative e di intrattenimento a favore dei detenuti. Come, ad esempio, lo spettacolo di alcuni comici di Zelig che dovevano fare ingresso in via Sanquirico ieri mattina e invece sono stati invitati a sospendere l’iniziativa. Non sono stati invece per ora sospesi i colloqui dei detenuti con i familiari, come invece era accaduto nella prima fase della pandemia da Coronavirus dove gli incontri erano stati vietati e si poteva soltanto vedersi attraverso videochiamate, perché secondo la direttrice la situazione dei contagi è stata circoscritta e gli interessati sono stati già isolati. Il segretario regionale lombardo Uilpa della polizia penitenziaria, Domenico Benemia, esprime ...
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