Strisce blu - La Nazione
Cambiamenti che ancora non convincono ma che dimostrerebbero come il piano iniziale tracciato dall’Amministrazione fosse sbagliato. Opposizioni all’attacco sulle novità annunciate dalla Giunta nel sistema di gestione della sosta a pagamento. Per Roberto Perego della lista Lissone in Movimento "la turnazione nei parcheggi si poteva ottenere col disco orario, senza aumentare le strisce blu".
Di "pressapochismo nella preparazione del bando della sosta, nato zoppo fin dall’inizio" ha parlato Carlo Erba della Lega, per il quale "solo dopo le lamentele dei cittadini l’Amministazione va a mettere una toppa. Gli interventi prospettati lasciano ancora irrisolti molti dei problemi posti da minoranze e residenti".
Per il capogruppo di Fratelli d’Italia Ruggero Sala "visto che la Giunta torna sui suoi passi vuol dire che il bando non era adatto". "Tra gli obiettivi - sottolinea - c’era quello di favorire il commercio, ma per farlo forse era il caso di parlare coi negozianti, così non ci sarebbe stata la raccolta firme dei mesi scorsi, portata avanti in gran parte proprio negli esercizi commerciali del centro. Alcune modifiche sono migliorative, ma resta il problema del parcheggio del cimitero e di largo Bruno Salvadori, che sarebbero al servizio del cimitero ma che essendo a strisce bianche si trovano completamente occupati dai dipendenti del Comune e delle attività economiche che gravitano attorno al centro, che comprensibilmente cercano posto dove possono non pagare".
"Il contratto d’appalto fatto inizialmente era totalmente sbagliato - accusa il capogruppo di Forza Italia Daniele Fossati -. E’ vero che con le tariffe agevolate i residenti senza box pagheranno una somma inferiore rispetto a quella inizialmente prevista, ma per loro il parcheggio non sarà certo gratis: rischiano di essere più di 400 euro all’anno per ogni auto".
F.L.