Fiale in ritardo Due ore in coda

Pazienti in attesa all’autodromo dalle 8.30 del mattino. Disagio poi superato: alle 10.45 c’erano 15 persone

di Barbara Calderola

e Marco Galvani

"Mancavano i vaccini, siamo rimasti due ore e un quarto in fila per il richiamo all’Autodromo". Ieri, ad aspettare il proprio turno a Biassono "in condizioni di disagio" c’era anche Adriano Querci del Comitato Diritto alla Salute di Monza: "Anziani in piedi, senza informazioni e senza poter andare in bagno. Eravamo stati convocati per le 8.30,ma le fiale non c’erano. Così siamo rimasti in coda senza che nessuno ci informasse di nulla. Ma è anche colpa nostra: ormai noi pazienti siamo abituati a essere considerati passivi, come fossimo in condizione di minorità, e non solo di persona. Anche al telefono. Quando contattiamo un servizio sanitario, non riusciamo a parlare con qualcuno che ci dia indicazioni esatte. Neppure adesso, in pieno Covid". "Nessuno pretende di arrivare e ricevere la dose, non finiremo mai di ringraziare le schiere di volontari che si fanno in quattro per tutti - aggiunge - ma che ci sia un problema alla base nel rapporto con gli ‘utenti’ è evidente e non solo nel pubblico. Meno, ma c’è anche nel privato. Si fa la fila pure in banca perché l’accesso, nonostante la zona gialla, dipende dal numero di impiegati". L’Asst Monza che gestisce l’hub ammette subito che c’è stato un problema. Ma chiede anche di considerare la situazione. "Con i numeri che facciamo, l’imprevisto è dietro l’angolo - dice il direttore generale Mario Alparone -. Le fiale erano in ritardo di 40 minuti e l’intera macchina si è inceppata. Una situazione interna, ma il personale gestisce 2.700 iniezioni al giorno. Chiediamo solo un po’ di pazienza. Poi, abbiamo recuperato, alle 10.45 c’erano 15 persone in attesa, medici e infermieri hanno fatto del loro meglio per comprimere i tempi, consideriamo che svolgono un compito molto delicato. Senza contare la mole di lavoro quotidiano".

"All’Autodromo le linee sono 5, all’ex Philips 15 -ricorda il direttore - dall’inizio della campagna, a fine 2020, a oggi, abbiamo all’attivo 111mila 800 vaccinazioni, il picco il 26aprile con 3.300 punture, lo scorso weekend abbiamo realizzato un altro piccolo record: 3.300 somministrazioni, ma l’Ats ne totalizza 84mila a settimana, 12mila al giorno. Non ci mettete subito in croce se capita un disguido".