Fantasmi e misteri inspiegabili nella settecentesca Villa Zari

Il conduttore Daniele Bossati, “boss del paranormale“, l’ha scelta come sede della sua trasmissione

di Veronica Todaro

Chissà se anche Daniele Bossati sarà rimasto affascinato dal prestigio di Villa Zari. Il conduttore radiofonico e tv infatti, che torna a indagare nel mondo del soprannaturale e del mistero nella nuova stagione de "Il boss del paranormal", ha scelto la storica dimora settecentesca di Bovisio per le riprese della sua trasmissione. Già ad inizio ottobre le troupe hanno varcato i cancelli della villa per le registrazioni.

"Villa Zari - fa sapere la proprietà - è stata scelta dalla produzione per la sua rilevanza storico-artistica: le sue peculiarità architettoniche, come la Coffee House o la voliera, gli elementi di pregio come la scala in legno di noce, e il fatto che sia ancora oggi interamente arredata ne fanno un caso particolare nel panorama delle dimore storiche, in particolare nella nostra zona. L’individuazione della villa come location quindi non è legata al tema del paranormale, quanto piuttosto al contesto e alle atmosfere che la produzione desiderava evocare".

Fondata intorno al 1700, la villa è stata fin da subito la casa di nobili, senatori e ricchi imprenditori, ognuno dei quali ha lasciato la sua impronta: ogni epoca ed ogni proprietario l’hanno modificata, restaurata o ampliata. È questa gran varietà di stili, perfettamente mescolati l’uno all’altro, a rendere Villa Zari unica. Entrare nelle stanze di Villa Zari significa perdere la concezione del tempo: mobili, soprammobili e oggetti d’uso quotidiano sono ancora perfettamente conservati. Il legno, materiale lavorato dalla Ditta Fratelli Zari, è il padrone di casa e domina sui soffitti, pavimenti, arredi. In villa è presente anche l’originale brevetto della Ditta: il tappeto avvolgibile in legno. Il giardino poi è particolarmente vasto e si estende fino al Seveso. Ricco di piante ed essenze esotiche e nostrane, è uno splendido esempio di giardino all’inglese. In linea con il gusto romantico, il parco è arricchito da due strutture neogotiche: la voliera e la Coffee House. Apparentemente diroccate, sono state costruite appositamente in questo modo per evocare un senso di mistero.

Bossari, che ha fatto del paranormale una delle sue passioni, accompagnerà lo spettatore partendo anche da Bovisio Masciago in un viaggio attraverso fenomeni ed eventi apparentemente inspiegabili, districandosi tra fotogrammi e video catturati da telecamere di sorveglianza, semplici smartphone o strumentazioni all’avanguardia: bambini capaci di comunicare con l’aldilà, nuvole popolate da alieni, ospedali e prigioni infestate, poltergeist, fantasmi. Testimonianze reali o semplici bufale? I telespettatori lo scopriranno grazie a Bossari che analizzerà contributi inviati da tutto il mondo. Spazio anche al Paranormal Investigation Team, la squadra di youtuber e cercatori di fantasmi che da anni danno la caccia ad "entità". Il programma andrà in onda ogni martedì, 16 puntate da sessanta minuti, su Dmax.