Fan Zone Autodromo di Monza, tolti i sigilli al cantiere. La festa del Gp si farà

Il gip del Tribunale di Monza questa mattina ha respinto la richiesta di sequestro del cantiere al Roccolo presentata dalla Procura. Sticchi Damiani (Aci): "Siamo soddisfatti"

Alessandra Zinno, direttrice dell'Autodromo, con gli agenti di polizia giudiziaria

Alessandra Zinno, direttrice dell'Autodromo, con gli agenti di polizia giudiziaria

Monza, 8 settembre 2022 - Contrordine, via i sigilli dalla Fan Zone dell'autodromo di Monza. Il gip del Tribunale di Monza, Marco Formentin, che già si era espresso lunedì 5 settembre a favore del luna park dei motori, anche questa mattina non ha convalidato la richiesta di sequestro urgente presentata ieri sera dalla Procura, rimandando al pm gli atti per disporre l'immediato dissequestro del cantiere al Roccolo. Un blocco che ha fatto perdere altre 12 ore di lavoro e che, a mezza giornata dall'inizio del weekend del Gran premio d'Italia di Formula Uno, mette a rischio lo show che il mondo della F1 pretende da ogni circuito.

Ripartono i lavori all'Autodromo di Monza
Ripartono i lavori all'Autodromo di Monza

Secondo la Procura, le opere di costruzione della Fan Zone "pur essendo provvisorie non possono rientrare nella normativa della cosiddetta edilizia libera" e sono state realizzate "in violazione delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali", in particolare quella "relativa al Piano territoriale di coordinamento del Parco della Valle del Lambro". Una tesi respinta ancora una volta dal gip.

Nel piano degli organizzatori, la Fan Zone dovrebbe ospitare stand, campi di padel, passerelle per le auto storiche, oltre a un palco per i dj set e una pista di kart. Ma il tempo ancora a disposizione sta per scadere, quindi non è assicurato il completamento dell'area dedicata ai tifosi.

A spegnere i timori ci ha pensato il Angelo Sticchi Damiani, presidente di Aci: "Siamo contenti, eravamo pronti a tutto. Recupereremo stanotte per aprire quello che i tifosi si aspettano".