Brugherio, rapinatore messo al tappeto

Affrontato da un esperto di arti marziali al Famila

I carabinieri di Cologno

I carabinieri di Cologno

Brugherio (Monza Brianza), 22 marzo 2018 - E’ un monzesedi 42 anni il bandito che mercoledì sera è finito atterrato da alcuni clienti, e successivamente arrestato dai carabinieri, al culmine di una rapina al supermercato Famila di via Pasubio a Cologno Monzese.

I carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni lo hanno arrestato e condotto al carcere di Monza con l’accusa di tentata rapina aggravata.

Il bandito, già noto alle forze dell’ordine per simili reati, è stato fermato da un cliente mentre cercava di allontanarsi insieme a un complice. L’uomo che lo ha affrontato è un 53enne di Brugherio, pare esperto di arti marziali, che lo ha bloccato durante la fuga mettendolo in terra.

Quando ormai era immobilizzato, anche altri clienti sono accorsi in aiuto e lo hanno tenuto fermo fino all’arrivo dei carabinieri. L’uomo impugnava anche una pistola, che però è risultata una replica di armi vere, alla quale era stato rimosso il tappino rosso previsto per legge. La rapina è stata messa a segno poco prima delle 19.30 di mercoledì, mentre nel supermercato erano ancora presenti molti clienti. Si sono vissuti attimi di terrore. Una donna ha anche perso i sensi per alcuni istanti per la paura. La banda, composta da tre o forse quattro persone, è arrivata nel piazzale del supermercato con un’auto scura con la targa coperta. Sono scesi in due, con il volto coperto da passamontagna. L’uomo armato di coltello ha passato al setaccio le casse aperte facendosi consegnare il denaro.

Il bottino risulterebbe di circa 3500 euro. Il secondo è rimasto in disparte, a fare da palo. Ed è stato proprio quest’ultimo ad essere catturato grazie al coraggio del cliente che lo ha affrontato senza esitazione.

Parte della banda è dunque riuscita a fuggire sull’auto con la targa mascherata. Ma la cattura di uno degli elementi apre sicuramente buone piste per l’individuazione degli altri componenti. I carabinieri stanno verificando le immagini delle telecamere del servizio di videosorveglianza nel tentativo di individuare l’auto dei fuggiaschi. Inoltre si indagherà sui rapporti che l’arrestato aveva nel mondo della criminalità locale.