Falegnami da 250 anni Il segreto nel passaparola

L’antica ricetta di qualità della “fabbrica“ della famiglia Oggioni a Valle Guidino. Senza fiere e senza Internet produce mobili su misura per tutto il mondo

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di Sonia Ronconi

La falegnameria più antica della Brianza è quella tra i verdi prati di Besana, nella frazione di Valle Guidino e di proprietà della famiglia Oggioni. Stabilire esattamente quando la famiglia Oggioni abbia abbracciato l’arte della falegnameria è davvero impossibile: gli unici documenti utili sono conservati negli archivi della Curia e in quelli delle Parrocchie di Villa Raverio e Valle Guidino.

Le prime informazioni risalgono alla seconda metà del 1700. Annotato sul libro dei conti della Scuola del santissimo Sacramento di Villa Riparia (e appeso al muro, in un riquadro nel piccolo museo di famiglia) si legge: "1765: pagate (…) a Carlo Oggioni Falegname, per vari lavori fatti per la chiesa, consistenti nell’allestimento del Presbiterio, fattura di un antiporto sulla porticina vicino alla porta grande ed altri lavori".

Si tratta del documento più antico, da quel momento gli scritti sulla famiglia Oggioni si susseguono, permettendo di ricostruire tutto l’albero genealogico. È datato 1911 l’attuale laboratorio denominato "fabbrica", utilizzato ancora oggi.

Sul cortile si affacciano anche lo showroom, le abitazioni della famiglia e un museo etnografico che raccoglie circa 2600 pezzi e attrezzi utilizzati nel tempo dalla famiglia oltre una fornita xiloteca, curiose macchine matematiche e riproduzioni di macchine leonardiane. "Partiamo dal presupposto che siamo artigiani – spiega Marcello Oggioni, che oggi è l’ultimo della longeva dinastia che porta avanti l’azienda besanese –. Non sono solo un artigiano, come il mio trisnonno ma, grazie ai miei studi, accompagno i clienti fin dalla progettazione, sviluppando proposte in base alle loro esigenze, passando poi alla realizzazione e alla consegna. Per completezza al nostro prodotto su misura abbiamo affiancato anche la commercializzazione di manufatti prodotti in aziende da noi selezionate potendo così offrire anche imbottiti, grandi firme e accessori. La nostra pubblicità, oltre a un’esposizione a Casatenovo (Lecco), è il passaparola che ci ha portato in tutta Italia e all’estero, realizzando arredi anche per personaggi famosi". Marcello ama il suo lavoro: "Prima di tutto è indispensabile mettere al primo posto la famiglia e la qualità della vita. Sito internet? No, forse qualche pagina social. Siamo in controtendenza, la tecnologia la utilizziamo molto di più nella produzione, con macchinari a controllo numerico che affiancano quelli tradizionali. Essendo artigiani abbiamo una grande flessibilità, non solo mobili e arredi di interno per abitazioni, ma anche per negozi, uffici, comunità, scuole e per esterni, fino alla realizzazione di coperture a forma geodesica". Il lockdown non li ha fermati, hanno voluto reinventarsi e, accantonata temporaneamente la produzione di mobili hanno prodotto le prime barriere parafiato in plexiglass e colonnine di gel disinfettante.

"I primi prototipi li abbiamo donati a chi ne aveva necessità, come all’unico ufficio del Comune aperto per emergenza, ai carabinieri e ad alcune attività". Nel 2019 sono state spente 250 candeline, ma alla "fabbrica" si continua a guardareavanti.