di Sonia Ronconi
L’ex Centro Stile sorvegliato speciale. Il danneggiamento delle recinzioni e il sospetto dell’ennesima intrusione abusiva nel palazzone diroccato hanno fatto scattare un sopralluogo di carabinieri e polizia locale insieme con i rappresentanti del Comitato di quartiere San Giorgio, il sindaco Simone Gargiulo e il vice Andrea Villa. Obiettivo: verificare che nessuno si fosse introdotto nello stabile e non avesse costruito lì un rifugio di fortuna. A far scattare l’allarme, la denuncia ai carabinieri presentata dall’amministratore dell’immobile, Walter Restori, dopo avere verificato danni alla recinzioni che lasciavano presupporre intrusioni da via Bramante-piazza Giotto. All’interno, però, non è stato trovato nessuno. "Il sopralluogo è stata l’opportunità per rinsaldare la cooperazione delle forze dell’ordine nel monitoraggio attivo dell’immobile – ha specificato il primo cittadino di Desio –. L’intervento ha dato esito negativo riguardo agli accessi, permanenze e attività all’interno dell’immobile. Il periodo che ancora dovrà trascorrere fino alla conclusione delle operazioni di vendita e conseguente avvio lavori per la ristrutturazione dell’ex Centro Stile, non è ipotizzabile, ma gli abitanti di piazza Giotto possono contare sull’attenzione costante dell’Amministrazione comunale e di tutte le forze dell’ordine". È stata anche effettuata una raccolta straordinaria di rifiuti ingombranti con la presenza del personale di Gelsia Ambiente, che ha realizzato, insieme con l’Amministrazione, anche una campagna di informazione sul corretto conferimento dei rifiuti elettronici oltre che di lampadine, batterie e olio esausto (per il quale recentemente, anche nel quartiere San Giorgio è stato installato un punto di raccolta specifico).
Il piano partito da San Giorgio (interesserà anche gli altri quartieri della città) si propone di ostacolare l’abbandono selvaggio di rifiuti in un’area come quella di piazza Giotto particolarmente a rischio, anche per la presenza dell’immobile ex Centro Stile, dove le segnalazioni di discariche abusive sono all’ordine del giorno.