Esercito sui treni, Fontana possibilista: "Situazione pericolosa, qualcosa bisogna fare"

Le parole del governatore dopo l'aggressione a un capotreno e un poliziotto sulla Milano-Lecco, ultimo episodio di una lunga serie

Controlli dei militari nel centro di Milano

Controlli dei militari nel centro di Milano

Carnate (Monza Brianza), 8 maggio 2018 - L'Esercito "può essere un'ipotesi" per tutelare utenti e lavoratori di Trenord, spesso oggetto di aggressioni e atti vandalici. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, incalzato dai cronisti dopo che un capotreno e un poliziotto accorso in suo aiuto sono stati massacrati di botte da un gruppo di stranieri sul regionale Milano-Lecco, domenica scorsa, fra le stazioni brianzole di Carnate e Arcore.

L'ennesimo episodio di una lunga serie che ha portato alla proposta di pattugliamenti da parte dei militari sulle linee più a rischio, sulla scia di quanto già avviene nelle città con l'operazione Strade Sicure. "Qualcosa si deve fare, non si può proseguire in questo modo", ha commentato il governatore che ha aggiunto: "E' una proposta che stiamo valutando. La situazione è pericolosa per i cittadini, per chi viaggia, per i controllori e in genere per chi lavora in questo settore. Ne ragioneremo con chi di competenza".