Esami sierologici “preventivi“ per i tesserati del Rugby Monza

Saranno coinvolte 500 persone anche di alcune società collegate

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L’unione fa una forte solidarietà. Soprattutto in giorni tormentati come gli attuali, condizionati dall’emergenza sanitaria. Il Rugby Monza ha pensato bene di ribadirlo, promuovendo un’iniziativa di volontariato che permetterà a tutti i propri tesserati di sottoporsi all’esame sierologico.

Un’opportunità che riguarderà anche i rugbisti delle società collegate, cioè Muggiò, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni. L’operazione coinvolgerà complessivamente circa 500 praticanti. I campionati dovrebbero partire il mese prossimo. La Federazione Italiana Rugby, in vista di questo appuntamento, ha del resto chiesto che ogni atleta venga sottoposto preventivamente all’esame sierologico. In caso di mancanza del relativo certificato dall’esito ovviamente negativo, l’arbitro non consentirà l’ingresso in campo del giocatore. Il club biancorosso ha così deciso di unire le proprie forze e quelle della Croce Rossa per effettuare i test sierologici presso la sede di via Rosmini. Un piano favorito dal fatto che Giulio Cicutto, presidente del Rugby Monza, è medico chirurgo. Lo stesso "pres" e i colleghi Francesca Santus e Stefano Cargnini hanno così messo a disposizione il proprio tempo libero per procedere con gli esami. La squadra è completata da quattro infermiere della Croce Rossa e da due operatori della Protezione Civile. Le ragazze della compagine di serie A e le tesserate delle squadre giovanili si sono già sottoposte all’esame. L’operazione ripartirà domani pomeriggio, per proseguire nelle giornate di sabato e lunedì.