Elezioni amministrative, a Lazzate la Lega si sfida da sola

I leghisti stanno preparando una lista alternativa da presentare per sfidare il candidato ufficiale

La presentazione della candidata "ufficiale" Loredana Pizzi, attuale sindaco

La presentazione della candidata "ufficiale" Loredana Pizzi, attuale sindaco

Lazzate (Monza e Brianza), 5 maggio 2018 - In paese non c’è nessuno che si prende la briga di sfidare la Lega alle elezioni comunali e così, il Carroccio, che quest’anno celebra i 25 anni consecutivi alla guida dell’Amministrazione, l’opposizione deve «inventarsela». Nel senso letterale del termine. Già, perché in vista dell’imminente chiusura dei termini per la presentazione di liste e candidati, dopo avere ufficializzato la candidatura del sindaco uscente Loredana Pizzi, che ha ottenuto il pieno sostegno dell’intera storica sezione e si è detta particolarmente onorata di accettare questo nuovo impegno, la Lega lazzatese ha deciso di creare una seconda lista.

Lo fa con l’unico scopo, dichiarato, di evitare il commissariamento del Comune. Forse lo sanno in pochi e anche questo spaventa l’amministrazione uscente, ma la legge parla chiaro: in caso di presenza di una sola lista sulla scheda elettorale, è necessaria un’affluenza al voto di almento il 50%, perché altrimenti scatterebbe il commissariamento. Se si considera che 5 anni fa, quando pure le liste erano due, a Lazzate votò poco più del 61% degli aventi diritto e che appena la scorsa settimana, alle regionali del Friuli non si è andati oltre il 49%, i timori sono più che giustificati.

«Non possiamo permetterci il rischio di un commissariamento del Comune per l’incapacità dei nostri avversari a proporre un’alternativa», ha spiegato Andrea Monti (consigliere regionale della Lega) presentando la seconda lista, che si chiamerà «Avanti con Lazzate». «Abbiamo preso questa decisione in accordo con la Lega perché vediamo molto concreto il rischio di far annullare le elezioni».

I nomi dei componenti devono essere ancora ufficializzati, ma saranno tutte persone non lazzatesi. "Raccoglieremo le firme, prepareremo simbolo e programma ma decideremo solo all’ultimo se presentarla o meno, a seconda di quello che accadrà con gli altri», prosegue Monti, che poi aggiunge qualche considerazione. «Constato con piacere che non c’è l’esigenza di proporre un’alternativa a questa Amministrazione". "A questo punto, visto che il Partito democratico non è in grado di presentare una lista alternativa, mi rivolgo direttamente agli elettori del Pd per chiedere di sostenere l’Amministrazione uscente e la lista Lega Nord originale, diffidando di chi ancora a pochi giorni dalla chiusura dei termini non è in grado di proporsi in maniera chiara e trasparente agli elettori".