Elezioni, i 5 Stelle si ritirano "Fermi un giro per ripartire"

Decisione presa a Roma, la candidata Elisabetta Bardone fa un passo indietro. Il senatore Corbetta: una pausa per ricostruire la proposta politica del movimento

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di Marco Galvani

Il Movimento 5 Stelle ritira la sua candidatura alle elezioni. Elisabetta Bardone deve fare un passo indietro davanti alla decisione, arrivata direttamente da Roma, "frutto dell’analisi sul momento storico che sta vivendo il Movimento, siamo a metà del guado tra il prima e il dopo con Giuseppe Conte", le parole del senatore Gian Marco Corbetta. "Una decisione sofferta, ma dovuta – conferma Bardone –. Naturalmente continueremo sulla nostra strada al fianco dei cittadini e dei loro bisogni. Occhi puntati sui problemi della città". "In questa tornata elettorale non correremo, ma lavoreremo sempre per il territorio", aggiunge il consigliere Aurelio Camporeale. Una scelta maturata negli ultimi giorni, quando dai vertici del Movimento è arrivata a Monza l’indicazione di "dedicare le nostre energie alla realizzazione di un rinnovato percorso che possa portare, in prospettiva, ad allargare sempre di più la partecipazione attiva dei cittadini di Monza alla gestione del bene pubblico".

Presto "avremo un responsabile regionale e referenti provinciali, il Movimento sta affrontando una rivoluzione copernicana, ambiziosa e impegnativa, che richiede a tutti maggiori sforzi per intercettare i bisogni dei cittadini, interagire positivamente con i rappresentanti delle associazioni locali e dei comitati, aprire le porte del Movimento a tutti coloro che hanno apprezzato l’operato del presidente Conte e intendano impegnarsi con noi in un percorso politico fondato sul rispetto della persona, la giustizia sociale, la transizione ecologica e digitale, la legalità e l’etica pubblica".

Sia chiaro, "non rinneghiamo affatto quello che è stato fatto e detto fino ad ora – precisa il senatore Cinque Stelle –. Negli ultimi 10 anni rivendichiamo la paternità di importanti battaglie per la difesa dell’acqua pubblica, per la valorizzazione della Villa Reale e per il corretto utilizzo dei soldi pubblici nella gestione dei servizi essenziali come i rifiuti". Tuttavia "siamo consapevoli di dover costruire una proposta politica ancora più credibile e che possa essere pienamente apprezzata dall’elettorato monzese. Questo percorso di rinnovamento richiede tempo ed energie e non può certo realizzarsi nell’arco di una campagna elettorale. Abbiamo quindi deciso di fare oggi un passo indietro, rinunciando alla corsa elettorale, per prepararci a fare tanti passi in avanti da qui al prossimo futuro, prima con le politiche e le regionali e poi, tra cinque anni, a Monza". "Ci prendiamo un turno di astensione – conclude Corbetta – ma per l’appuntamento alle urne del 12 giugno non daremo alcuna indicazione di voto". La scelta sarà, a questo punto, tra 9 candidati: oltre al sindaco uscente di centrodestra Dario Allevi, in lizza Paolo Pilotto per il centrosinistra, Paolo Piffer per Civicamente, Carlo Chierico alla guida della lista civica Monza Unita, Alberto Mariani per il Grande Nord, Michele Anastasia del partito 3V, Sandro Belli per il Popolo della famiglia, Ambrogio Moccia e Daniela Brambilla per Italexit.