Ecco la “Fermi Card”, la tessera sconto dell’istituto tecnico

Da un’idea degli studenti, consentirà sconti e vantaggi nei negozi della città aiutando a rivitalizzare il commercio

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Non servirà, questo è certo, a far riaprire i tantissimi negozi che hanno chiuso negli ultimi anni in città. E nemmeno a salvare le sorti di chi sta vacillando o “far arricchire” chi invece se la cava bene. Però, è altrettanto certo, sta dando già una ventata di aria nuova e di entusiasmo. Quello che solo i giovani, con le loro idee, sanno portare. Si tratta della “Fermi Card”, la carta pensata, realizzata e sviluppata da alcuni studenti dell’istituto tecnico desiano e che da febbraio è ufficialmente attiva.

Un progetto nato quasi per gioco, tra i banchi, nelle chiacchierate tra i rappresentanti di Istituto (Alessandro Pirola, Alice Graziano, Simone Rostirolla e Camilla Galli) e che poi ha incontrato il favore, il sostegno e il patrocinio del Comune, di Confocommercio e della Provincia. "L’iniziativa, nata da una proposta dei rappresentanti degli studenti del Consiglio di Istituto, è stata resa possibile dal concorso di più protagonisti che con entusiasmo e concretezza hanno contribuito alla sua realizzazione", ha sottolineato già al momento de primo vagito la dirigente Elena Bonetti. Proprio il fatto che partisse dagli studenti è stato il valore aggiunto gradito e valorizzato da tutte le parti in causa. "I ragazzi - ha spiegato la dirigente - hanno pensato, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo e in un periodo dove il consumatore è sempre più allontanato dalle realtà locali, a una tessera che permetta a studenti, professori e personale scolastico di usufruire di sconti nei negozi che hanno aderito al progetto. La Card è del tutto gratuita e deve essere solo mostrata al commerciante". Domani mattina presso l’Istituto ci sarà il lancio ufficiale della stessa. Nel frattempo sono già una quindicina le realtà locali che hanno deciso di aderire, offrendo sconti, agevolazioni e servizi dedicati per i possessori: negozi di assistenza computer, cartolerie e librerie, negozi di abbigliamento, panifici, bar e quant’altro. Ogni studente, docente e collaboratore della scuola avrà la sua Card da tenere nel portafoglio e esibire nei negozi convenzionati. "Inizialmente l’avevamo pensata per i bar e negozi nei pressi della scuola, poi invece abbiamo fatto crescere il progetto", hanno spiegato i ragazzi, che continueranno a fare il “tour” tra le attività del territorio per ampliare la platea.

Sul sito ufficiale del Fermi saranno pubblicati gli aggiornamenti sul progetto, soprattutto per quanto riguarda l’elenco degli aderenti. Un progetto che è nato da una idea semplice, e magari non del tutto originale, ma che è arrivata nel momento giusto per dare una mano al tessuto del piccolo commercio cittadino, che vive un periodo drammatico, con altre vetrine che si sono spente nelle ultime settimane, lo sconcerto dei cittadini, la preoccupazione del settore e le polemiche politiche.

Alessandro Crisafulli