E intanto partono i lavori nei giardini storici

Grazie ai 2 milioni di euro assegnati dal Pnrr saranno realizzati percorsi, orti didattici e un nuovo accesso da piazza Marconi

Migration

Partono i lavori per il recupero dell’intero parco Sottocasa, l’intervento che porterà ad aprire al pubblico, per la prima volta dopo oltre 2 secoli, anche la parte dei giardini storici più vicini alla dimora settecentesca nel cuore di Vimercate. È l’avvio del progetto preparato dal Comune che ha ottenuto il finanziamento di 2 milioni di euro dai fondi del Pnrr e che ha l’obiettivo di realizzare entro due anni la riqualificazione degli oltre 61 ettari del parco che si sviluppa dietro il complesso settecentesco di Villa Sottocasa e del Must affacciato su via Vittorio Emanuele, compresa la parte più vicina al corpo della edificio, un giardino da 27.800 metri quadrati rimasto fino al 2001 di proprietà privata, separato da un muro di cinta dal resto del parco e chiuso al pubblico per la mancanza finora di sufficienti risorse da parte del Comune per renderlo sicuro e fruibile. Oltre alla sistemazione del “nuovo“ giardino, sia per la parte botanica sia per gli elementi storico-architettonici, per poterlo aprire al pubblico i lavori prevedono anche interventi nella parte “vecchia“ del parco, l’altra metà di 33.520 metri quadrati tra le vie Terraglio Molgora e Galbussera che arriva fino al torrente Molgora che è già pubblica dagli anni ’80. Per realizzare il progetto è partito poco prima di Natale il conto alla rovescia perché per usare i fondi Pnrr bisogna rispettare un preciso programma dei tempi. La scadenza per ultimare tutti i lavori è fissata entro dicembre 2024 e l’Amministrazione comunale prima di Natale ha dato un’accelerata alle procedure tanto da arrivare in questi giorni ad assegnare l’appalto per il primo lotto di lavori.

Il programma è serrato e nei prossimi giorni inizierà la prima parte del progetto che prevede lavori per poco più di un milione di cura e sistemazione del patrimonio arboreo, degli spazi verdi e futuri orti didattici, dei vialetti e dei percorsi interni al parco tra cui un nuovo accesso da piazza Marconi. Seguirà poi il secondo lotto dedicato alle opere strutturali, agli elementi architettonici presenti nel parco, come un antico tempietto e una grotta, e l’installazione del nuovo impianto di illuminazione.