Il dottor Lemme dal salotto tv all'Isola dei Famosi

Alberico Lemme è stato invitato dai responsabili della nota trasmissione, corteggiatissimo per essere uno sei prossimi "naufraghi"

Il dottor Lemme (Brianza)

Il dottor Lemme (Brianza)

Desio (Monza e Brianza), 9 gennaio 2017 - Da «farmacista ricercatore» con schiere di clienti in sovrappeso da tutta Italia, e valanghe di inviti per dibattiti e trasmissioni televisive, a primattore dello show business nazionale? La carriera di Alberico Lemme, il desiano e forse il brianzolo più famoso del Paese in questo momento, volente o nolente, potrebbe essere a una drastica svolta. Quella che lo porterebbe dritto da Desio ai paradisi tropicali dove si svolge l’Isola dei Famosi. Proprio così: Lemme è stato invitato dai responsabili della nota trasmissione, corteggiatissimo per essere uno sei prossimi «naufraghi». E lui ci sta seriamente pensando, anche se la scelta potrebbe avere delle inevitabili ripercussioni sulla sua attività lavorativa, visto che in città con la sua «Filosofia Alimentare» e le varie attività per il dimagrimento, dà lavoro a 26 persone. «Sto riflettendo - dice Lemme -. La scelta è nelle mani del sindaco Corti». Con il Comune, infatti, ha in corso una annosa questione relativa alla sanatoria di un abuso commesso all’interno del capannone di via Due Palme dove ha costruito la sua «Fabbrica del benessere».

«Se il sindaco continua con il suo ostruzionismo, sarò costretto a licenziare 26 persone, non assumere le altre che vorrei assumere, chiudere e dedicarmi al mondo dello spettacolo - spiega Lemme, in modo provocatorio -. Allora accetto l’Isola, dove tra l’altro andrei senza volere il compenso economico, accetto tutte le proposte che ho da teatri, per portare il mio spettacolo, e dal mondo del cinema. Tra l’altro ho pronto un mio format di trasmissione televisiva». Oggetto del contendere - diventato anche un caso politico in città - il capannone di via Due Palme che Lemme ha acquistato per trasformarlo nella «Fabbrica del Benessere», dove produce, con nuove tecniche di preparazione e surgelazione, i suoi pasti con effetto dimagrante. Qui c’è una soletta abusiva e senza la sanatoria di questa l’imprenditore non può completare il suo progetto, «con le nuove assunzioni e gli altri macchinari che devo acquistare, investendo altri 200 mila euro». Una irregolarità che sta paralizzando da due anni il suo progetto di espansione. «Nessuno ce l’ha con lui e con la sua attività, ma deve rispettare le norme edilizie», ha già replicato categoricamente Corti. E anche l’undicesima richiesta per sistemare le cose avanzata nei giorni scorsi dai tecnici del privato pare che non vada bene. Quindi Lemme potrebbe davvero lanciarsi nella carriera televisiva (dove per altro è già da tempo protagonista): iVip non sarebbero più suoi clienti (molti quelli arrivati a Desio per buttare giù i chili di troppo), ma come «colleghi». Sull’Isola potrebbe incontrare altri personaggi che, con i chili di troppo, hanno qualche precedente: si parla di Wanna Marchi o sua figlia Stefania, di Maradona, di Alberto Tomba, tra i possibili altri naufraghi.