Don Chisciotte tra Rossini e i Celti

David Riondino e il Duo Sconcerto propongono in chiave contemporanea la storia del cavaliere errante

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di Fabio Luongo

La leggenda di Don Chisciotte della Mancia, cavaliere errante in viaggio per difendere i deboli e riparare i torti, tra sogni e illusioni da cui non si distacca, la cruda realtà e il bisogno disperato di evasione e di giustizia. Una figura tra le più amate della letteratura mondiale che tornerà in vita attraverso le parole e la musica, grazie a un attore, cantautore, scrittore e regista tra i più istrionici, affiancato da una coppia di talentuosi strumentisti. È il recital-concerto “Don Chisciotte“, che verrà portato in scena sabato alle 21 al Cineteatro Piccolo di via Marconi: a salire sul palco saranno David Riondino alla voce recitante e il Duo Sconcerto, formato da Matteo Ferrari al flauto traverso e Andrea Candeli alla chitarra.

Tra pagine di Rossini e musiche tradizionali bretoni e celtiche, si snoderà la rievocazione e la rilettura in chiave contemporanea del personaggio nato dalla penna di Cervantes, in una miscela di comico e tragico, emozione profonda e leggerezza. Ad aprire la serata, alle 20.45, la Junior Orchestra dell’Associazione Arché, con Danze rumene di Bartok e brani natalizi. Ingresso gratuito con prenotazione al 3355461501. Lo spettacolo fa parte del festival itinerante Brianza Classica, che proseguirà poi domenica nella Brianza lecchese, a Cremella, con “Quando Mazzini suonava la chitarra“, con musiche di Paganini, Rossini, Verdi e altri autori eseguite con una chitarra appartenuta proprio al patriota italiano, e venerdì 16 in chiesa a Caponago con “Natale nel mondo“, da Bach ai canti della tradizione popolare, col coro femminile In...Canto.