Desio, 17enne in moto gravissimo: arrestato il pirata della strada

Sanguinoso incidente di notte, l'automobilista ubriaco ha provato a sfuggire alle proprie responsabilità

I carabinieri hanno ricostruito l'accaduto e arrestato il colpevole

I carabinieri hanno ricostruito l'accaduto e arrestato il colpevole

Desio, 18 novembre 2018 - Ancora un incidente stradale sulle carreggiate della Brianza che vedono un 17enne in pericolo di vita. E un pirata della strada in manette. Il grave sinistro è accaduto nella notte tra venerdì e sabato alle 2.55 in via Milano a Desio. Coinvolta un’auto con a bordo il conducente 32enne e una motocicletta guidata dal 17enne. I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Desio, a conclusione degli accertamenti, nella mattinata di ieri, hanno arrestato l’automobilista desiano per omissione di soccorso. Il minorenne in condizioni gravi è stato portato al San Gerardo di Monza: intubato sull’ambulanza è arrivato al pronto soccorso in condizioni critiche per un trauma cranico. Non solo. Sbalzato dalla sella della sua moto, una 125, ha riportato altri gravi traumi al torace e la frattura del femore destro. È stato immediatamente portato in sala operatoria per un’emorragia cerebrale e ricoverato in terapia intensiva neurochirurgica in prognosi riservata.

I militari impegnati nella pattuglia notturna, in transito su quel tratto stradale, in corrispondenza dell’incrocio fra via Milano e via Sabotino, avevano notato un equipaggio dei vigili del fuoco di Desio che stavano soccorrendo un giovane steso sulla strada. Immediatamente hanno capito che si era verificato un grave incidente stradale, e hanno iniziato le attività di sopralluogo per delineare le dinamiche del sinistro verificatosi all’altezza di un incrocio semaforico regolato, a quell’ora, da luce lampeggiante. Non è sfuggito da subito ai militari che lungo la strada, oltre ai frammenti del motociclo, di colore giallo, vi fossero anche pezzi di carrozzeria e frammenti di vernice di colore rosso, che li spingevano a delineare un primo quadro sul veicolo investitore.

L’attenzione dei carabinieri, è stata poi attirata da due uomini, in evidente stato d’ubriachezza che si sono avvicinati al luogo dell’incidente; non potevano sfuggire però evidenti graffi e segni che caratterizzavano i due, che raccontavano di essere rimasti poco distante coinvolti in un altro sinistro stradale con un’altra auto. Il racconto, per nulla convincente, ha suggerito ai militari di approfondire i fatti. E l’esame dell’auto dei due ha fornito subito gli elementi mancanti, i frammenti rinvenuti infatti hanno permesso senza molte difficoltà di associare il coupé dei due al gravissimo investimento, il colore della vernice e altri dettagli hanno indotto i militari a capire quanto era veramente accaduto. Sottoposto ad alcoltest, il conducente dell’auto sportiva è risultato avere una percentuale del tasso alcolemico nel sangue 5 volte superiore a quella consentita. Inevitabili a quel punto le manette.