I soccorsi
Desio (Monza), 18 maggio 2019 - Il vizio del fumo gli è costato caro. Una sigaretta non spenta bene. Il divano che prende improvvisamente fuoco. E l’impossibilità di alzarsi. A causa della sua disabilità alle gambe. Così, Carmelo Sapone, 63enne di Desio, è morto. Bruciato nella sua abitazione. È l’ipotesi più concreta della tragedia avvenuta ieri in una palazzina popolare di via Cristoforo Colombo, in centro città. La avvalora anche il figlio Antonino: «Purtroppo fumava – dice, uscendo dall’abitazione comunale al primo piano, distrutta dalle fiamme -. Probabilmente stava guardando la televisione. Non si è accorto del mozzicone e ha preso fuoco il divano, le diverse patologie gli impedivano di muoversi da solo».
Sono le 11.30, l’uomo è solo in casa. La moglie è fuori per delle commissioni. A un certo punto, ecco il divano prendere fuoco. L’uomo chiede aiuto. «Ho sentito delle urla incredibili», racconta una vicina. Vengono chiamati i soccorsi. Qualcuno prova a sfondare la porta, ma non c’è possibilità di entrare. Una ventina di persone abbandonano la palazzina, mentre si affolla un tourbillon di sirene: ambulanze, pompieri, carabinieri. Ma è tutto vano.