Desio: immobili fantasma, tre proposte

Allo studio una nuova vita per l’ex fabbrica di automobili l’Agenzia delle Entrate e l’immobile di via Arienti 21

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Tre proposte concrete per riqualificare tre immobili fantasma della città. In Consiglio comunale il sindaco Roberto Corti ha reso noto l’esito del bando per la raccolta di manifestazioni di interesse emesso alcuni mesi fa. Cinque erano gli immobili: l’ex Agenzia delle Entrate di via Gramsci, l’ex carcere di via Santa Liberata, l’ex palazzina Autobianchi di via Lombardia, l’immobile di via Arienti 21 e l’ex tettoia Gavazzi di via Carducc. Per l’ex Agenzia delle Entrate, in pieno centro, si è proposta la Opis, importante azienda attiva nella ricerca farmaceutica con due sedi in città, che nel grande edificio potrebbe potenzialmente accentrate tutte le sue attività, laboratori e uffici. Una azienda “da fuori” si è fatta avanti invece per insediarsi presso la palazzina Liberty che ospitava gli uffici della Autobianchi, in via Lombardia: si tratta della In-lire Spa, "che si occupa di monete complementari e vorrebbe sviluppare qui la sua rete d’impresa - ha spiegato Corti -, in un piano della palazzina invece sarebbe attivato uno spazio di coworking".

Per l’immobile di via Arienti 21 a San Carlo, invece, si è proposta Legambiente Seregno, "con un progetto per un centro culturale e pedagogico diurno e serale, per minori ed adulti". Una commissione sta valutando le proposte e i progetti per delinearne la fattibilità: "Per noi è già un successo che, in un momento come questo, siano arrivate tre proposte concrete - ha detto Corti -: stiamo approfondendo il tutto e ci auguriamo che vadano a buon fine. Poi potrebbe essere interessante riaprire un altro bando, magari aggiungendo altri edifici". Ale.Cri.