Caso Farfalle, flashmob pro Maccarani davanti all'Accademia di Desio

Cori, coregografie e uno striscione. L'iniziativa di alcune atlete e dei loro genitori in sostegno alla direttrice tecnica accusata di maltrattamenti

Il flashmob in sostegno di Emanuela Maccarani a Desio

Il flashmob in sostegno di Emanuela Maccarani a Desio

Desio (Monza Brianza) - Cori e coreografie in flashmob per difendere Emanuela Maccarani, direttirce tecnica delle Farfalle dell'Accademia internazionale di Gginnastica ritmica di Desio, indagata per presunti maltrattamenti sulle giovani atlete, in concorso con una delle sue assistenti, Olga Tishina.

L'evento, che si è svolto oggi pomeriggio proprio davanti alla sede dell'accademia, è stato organizzato da alcune atlete e dai loro genitori, e pubblicizzato sui social con tanto di foto delle ginnaste vicine alla loro allenatrice. E' stato esposto uno striscione che riporta l'hashtag '#tutti con Maccarani' e un altro che recitava 'Maccarani passato, presente, futuro'. Le sostenitrici dell'allenatrice, deferita anche dalla Federginnastica (domani è in programma un Consiglio federale dedicatro alla questione) continuano a commentare la vicenda anche in Rete, riunite in fan club.

Le indagini, sia della Procura Federale che di quella di Monza, proseguono. Dopo il sequestro dei telefonini, è emerso anche quello degli appunti dell'allenatrice, dove sarebbero state segnate le variazioni di peso delle ginnaste. Domani è invece in programma.