Desio, la casa natale del papa è pronta a trasformarsi

Sabato mattina verrà svelato il progetto, in carniere ci sono alloggi per persone malate di Alzheimer, famiglie fragili, studenti e lavoratori

La casa natale di papa Pio XI a Desio attende una profonda riqualificazione

La casa natale di papa Pio XI a Desio attende una profonda riqualificazione

Desio (Monza e Brianza) - Una residenza per malati di Alzheimer e una serie di alloggi per rispondere all’emergenza abitativa per diverse tipologie di persone e nuclei: anziani, famiglie in condizioni di disagio, mamme con bambini in difficoltà, ma anche alloggi in condivisione per giovani studenti e lavoratori fuori sedeE ancora due grandi sale polifunzionali aperte alla cittadinanza e i nuovi spazi per il Museo e il Centro internazionale Studi Pio XI. Tutto questo, e altro ancora, diventerà la casa natale del Papa di Desio. Il progetto di rinascita promosso dalla Fondazione Casa natale Pio XI, atteso ormai da vent’anni, dopo il trasferimento altrove del liceo artistico e linguistico, verrà svelato sabato mattina, nell’ambito della due giorni di celebrazioni per il centenario dell’elezione del Pontefice. È stato chiamato “Grace Desio“ e verrà messo in atto dalla cooperativa sociale Equa, che ne gestirà i servizi. "Il progetto di recupero e valorizzazione intende trasformare l’immobile in un centro innovativo multigenerazionale e aperto al territorio", anticipano i promotori. La proposta progettuale prevede la riorganizzazione degli spazi ad uso della Fondazione e del Centro studi Achille Ratti insieme all’allestimento di due grandi sale polifunzionali collocate al piano terra e aperte alla comunità. A questi interventi si aggiungeranno, con il restauro dei piani superiori, residenze in grado di rispondere a molteplici bisogni abitativi e l’innovativa proposta del Villaggio Alzheimer.

«L’offerta abitativa del progetto - proseguono i promotori - proporrà il servizio del Villaggio Alzheimer rivolto a persone con un livello medio di decadimento cognitivo in sinergia con una residenza sociale per anziani autonomi in condizioni di fragilità. A queste prime soluzioni saranno integrati gli alloggi di residenzialità leggera per anziani autosufficienti, alloggi temporanei per le emergenze abitative in co-progettazione con il Comune di Desio, alloggi in condivisione che offriranno una soluzione accessibile rivolta a studenti e lavoratori fuorisede, alloggi per nuclei mamma-bambino in condizione d’emergenza abitativa accompagnati da un servizio educativo e infine alloggi per famiglie consapevoli che metteranno in campo relazioni di buon vicinato così da concorrere alla creazione di una comunità coesa".

II Centro Internazionale di Studi, La Fondazione Casa natale Pio XI e gli Amici della casa natale Pio XI insieme alla parrocchia dei SS. Siro e Materno, hanno voluto rendere storico questo avvenimento. Venerdì si terrà la prima parte della dodicesima edizione del Convegno “Pio XI e il suo tempo“ con 19 relatori. Sabato, al centro congressi del Banco Desio dopo il saluto dell’arcivescovo Delpini, verrà conferito al Cardinal Parolin il “Premio Internazionale della Comunicazione Pio XI“. Poi l’assessore al welfare Letizia Moratti scoprirà nell’atrio dell’ospedale una lapide con medaglione in bronzo con l’effige di Pio XI, donato dalla Fondazione Casa natale, e inaugurerà l’intitolazione al pontefice. Alle 18.30 la benedizione della restaurata cupola della basilica e il Solenne Pontificale coi sacerdoti della Comunità Pastorale. Infine il concerto dell’orchestra Amadeus.