Desio, una notte al lavoro per disseppellire il cadavere ritrovato vicino alla caserma

Il corpo ritrovato in un campo di grano tra la caserma dei carabinieri e l'ex carcere abbandonato di Desio (Monza e Brianza). Operazioni complesse per non compromettere i rilievi. Ancora ignota l'identità della vittima

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Desio (Monza Brianza) - E' stato presidiato tutta la notte dai carabinieri, il cadavere dell'uomo ucciso e seppellito in un campo di grano tra la caserma dell'Arma e l'ex carcere abbandonato di Desio.  Una pattuglia ha sorvegliato la zona ininterrottamente. Intorno alle 8.30, poi, sono tornati sul posto gli uomini Nucleo operativo di Desio e Nucleo Investigativo di Monza per proseguire con rilievi, accertamenti e la caccia a indicazioni e indizi utili. Le operazioni di disseppellimento del cadavere si stanno rivelando molto complesse, oltre che delicate, e in mattinata erano ancora in corso. Viste le apparenti condizioni del corpo, che si trovava sotto un doppio strato di terra e frasche, si fa strada l'ipotesi che possa trovarsi lì da diversi giorni. Il giallo quindi è ancora tutt'altro che risolto. Con una posizione chiave che resta quella del cittadino nordafricano che ha indicato la strada ai militari, per rintracciare il corpo. E' stato ascoltato a lungo in caserma. I cittadini, intanto, soprattutto i moltissimi runner e proprietari di cani che frequentano quotidianamente la zona, sono sconvolti: “In quella stradina che taglia in due i campi e arriva fino all'ex carcere c'era un viavai di brutta gente – racconta un uomo in giro con il cane – oltre che di topi. Per questo, io non ci passavo mai e avevo vietato alle mie figlie di passarci”.