Dalle tappe classiche ai debutti assoluti

Nel Vimercatese ora c’è anche la possibilità di ammirare per la prima volta gli interni di Villa Prata-Galbiati Simonetta, a Caponago

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di Barbara Calderola

Ci sono gli imperdibili, Villa Gallarati Scotti e il Casino di Caccia Borromeo, a Oreno, con le loro facciate superbe, i giardini all’inglese e gli affascinanti affreschi quattrocenteschi, e le novità come Villa Prata-Galbiati Simonetta, a Caponago, al debutto assoluto. Abbondano pure palazzi, chiese, musei, centrali idroelettriche, 22 siti in tutto. Sul Molgora si lucidano i gioielli di famiglia aspettando l’esercito di visitatori che da oggi al 4 ottobre prenderà d’assalto le bellezze della zona per Ville aperte. Ma occorre prenotarsi. C’è solo l’imbarazzo della scelta, il tour ideale parte ad Agrate che sfodera la cappella Trivulzio, nella frazione di Omate, dove nel 1728 arrivò Montesquieu, il padre dell’Esprit des lois, estimatore del luogo.

Non solo. A disposizione degli amanti dell’arte ci sono anche la Collezione Bontempi, una raccolta unica di opere di grandi del Novecento, da Salvatore Quasimodo ad Aligi Sassu, con poesie, sculture, quadri e incisioni donati direttamente dagli autori agli scolari di casa, e il Museo del Mulino dell’Offelera. Si passa poi alle suggestioni dell’oratorio Gargantini a Passirano-Carnate e alla chiesa di Santa Croce con una pezzetto di legno che si dice arrivi direttamente da quella di Gesù, una reliquia venerata dai fedeli. Arcore partecipa con il monumentale complesso Borromeo d’Adda, che non ha certo bisogno di presentazioni, mentre a Bellusco si potrà ammirare il Castello, con tracce del ponte levatoio e della torre, il suggestivo Borgo di Camuzzago e la chiesa di Santa Maria Maddalena costruita nel 1152 dai Cavalieri del Santo Sepolcro. Bernareggio sfodera Villa Bonacina Gallesi Landriani, fino al 2013 Municipio, trasformato in polo culturale, (qui oggi c’è il Jukebox letterario). Cavenago ha lo splendido Palazzo Rasini con il Salone d’Apollo e le chiesette di Santa Maria in Campo e di San Giulio. Concorezzo quella di Sant’Eugenio. Cornate punta sull’archeologia industriale e apre la Centrale ideroelettrica Esterle - perfettamente funzionante - più simile a una villa che a una fabbrica, costruita in piena Belle Époque.

Sulbiate mette a disposizione l’ex Filanda, dopo un pregevole restauro, incubatore di start-up, Castello Lampugnani-Cremonesi e le chiese di San Pietro e di Sant’Ambrogio. A Usmate accesso alla cappella Giulini della Porta, sopraffino esempio di neoclassico. Chiude Vimercate, con altri siti a disposizione: il Must, il Museo del territorio, Palazzo Trotti, Villa Paveri Fontana, sotterranei e fortificazioni medievali, parchi e giardini sul torrente.