Dal metal al sociale, il Bloom fa festa

Per i 35 anni dello storico centro multiculturale diverse proposte fra musica, monologhi teatrali e mostre

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di Fabio Luongo

Cinque giorni di grande musica, cinema, teatro e attenzione ai temi politici, sociali e ambientali, com’è nella miglior tradizione del più storico avamposto della cultura indipendente e alternativa in Brianza. Un lungo programma di festeggiamenti per un traguardo ragguardevole. Questa settimana il Bloom compie 35 anni di vita e attività, nel nome degli “sviluppi incontrollati”. Le prime candeline si spegneranno già domani alle 19.30 con un doppio concerto che aprirà la sequenza di spettacoli ed eventi: a salire sul palco di via Curiel sarà la band americana degli Yob, in arrivo dall’Oregon con il suo doom metal oscuro ricco di melodie, influenze stoner, atmosfere plumbee e ipnotiche, ruggiti death metal e riff taglienti.Il gruppo statunitense arriverà sull’onda della ristampa dell’album “Atma”, che è stato completamente remixato e rimasterizzato. In apertura l’heavy metal a tinte doom degli Spirit Adrift, pure loro direttamente dagli Usa, e più precisamente dall’Arizona. Biglietto d’ingresso 25 euro. Giovedì si cambierà totalmente atmosfera: alle 21 il centro multiculturale mezzaghese ospiterà infatti lo spettacolo teatrale “Teste di minchia (30 anni dopo)”, un monologo in atto unico del noto attore di teatro civile e scrittore Giulio Cavalli, che porterà in scena, accompagnato dal chitarrista Federico Rama, un’opera in cui si fondono impegno politico-sociale, stand-up comedy, tradizione giullaresca e battaglia antimafia. Biglietto d’ingresso 12 euro. Venerdì alla stessa ora tornerà la musica con un triplo concerto che schiererà 3 band italiane: a esibirsi ci sarà una delle realtà più apprezzate del panorama underground, i Bee Bee Sea, gruppo tra i più intriganti della scena garage-rock nazionale, un trio dalle influenze psichedeliche e punk capace di fare breccia pure negli States. Con loro la band heavy shoegaze Mondaze, che proporrà i pezzi del recente album di debutto “Late Bloom”, e i Six Impossible Things, con un mix di shoegaze, emo e indie-pop. Biglietto d’ingresso 10 euro.

Sabato alle 22 il palco di via Curiel accoglierà la band doom metal degli Ufomammut, tra sonorità pesanti e vena psichedelica: il gruppo presenterà il nuovo album “Fenice”. Ad arricchire la serata l’intreccio di blues, stoner, psichedelia e desert-rock di Diego DeadMan Potron e la miscela di ambient e post-rock di Mr Diniz. Sarà poi inaugurata una mostra del collettivo Malleus Rock Art Lab e verrà presentato il poster appositamente realizzato per i 35 anni del Bloom. Biglietto d’ingresso 10 euro. Domenica, infine, dalle 10 piantumazione collettiva della terrazza del Bloom; dalle 17 dj-set e alle 18.30 musica dal vivo con Gilberto Paloma e Miko Cantù.