Dal centro alle periferie, il mattone è cresciuto di quasi il 5%

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L’incertezza della pandemia e l’attesa post-crisi sono finite e il mercato immobiliare di Monza ha ripreso una direzione decisa di crescita: i prezzi medi delle case sono cresciuti del 4,8% mentre si è limitato a +0,5% quello di box e posti auto. L’ultimo listino diffuso presenta per Monza valori medi per il nuovo intorno ai 3.000 euro. Ovviamente ogni abitazione e trattativa ha le sue specificità che influiscono sul prezzo, ma secondo il listino la forbice dei valori che si possono incontrare a Monza va dai prezzi medi del centro storico di 4.500 euro al metro quadrato a quotazioni minime intorno ai mille euro per abitazioni usate in periferia, in contesti economici e da ristrutturare. Dopo il centro sono i quartieri vicini al Parco e a San Carlo ad avere i valori medi per case più alti, con il nuovo che si attesta sui 4.000 euro la metro quadrato.

Si scende intorno ai 3.800 euro per San Biagio o San Gottardo, e poi seguono i quartieri di media fascia di Triante, San Giuseppe, Cazzaniga, Grazie Vecchie, Libertà, San Donato e Sobborghi con valori per case signorili sopra i 3.000 euro al metro quadrato. Per stare sotto la soglia dei 3.000 o si va sull’usato e in contesti economici, oppure nei quartieri di Sant’Albino, San Rocco, San Fruttuoso o Rondò dei Pini che è la zona con le quotazioni più basse della città.

M.Ag.