Da 28 anni Misinto lega il suo nome a un evento che l’ha fatta conoscere ben oltre i confini brianzoli,...
Da 28 anni Misinto lega il suo nome a un evento che l’ha fatta conoscere ben oltre i confini brianzoli, aprendo un ponte diretto con la Baviera e le sue tradizioni: è la festa della birra, che da qualche anno, proprio in omaggio ai gemelli bavaresi, è stata denominata Misinto Bierfest. Un evento nato dall’iniziativa di un gruppo di giovani (allora) amici col desiderio di "organizzare qualcosa in paese". Nacque così il Gam (Gruppo amici Misinto) con Fabio Mondini come trascinatore. Già la prima edizione fu un successo, ma anno dopo anno la kermesse ha saputo crescere e rinnovarsi fino a diventare una delle più famose d’Italia, vincitrice anche di diversi concorsi di qualità per la sua capacità di riprodurre l’atmosfera delle più rinomate bierfest tedesche.
In 28 anni sono stati destinati oltre 350mila euro di utili ad iniziative di solidarietà per il territorio, dall’allestimento di ambulanze per la Croce Rossa delle Alte Groane, all’acquisto di veicoli di trasporto per disabili e anziani, dall’installazione di giochi inclusivi nei parchi pubblici alla creazione e ristrutturazione di aule scolastiche, tra cui nuove lim e aule d’informatica, alla manutenzione del verde scolastico e riqualificazione delle aree esterne della scuola. Il merito è soprattutto dei circa 70 volontari che ogni anno garantiscono la buona riuscita di un evento che vede una presenza media di 2500 persone a serata.
"Grazie ai volontari – dice Fabio Mondini –. Il loro impegno è silenzioso, costante, professionale e insostituibile. La Misinto Bierfest è prima di tutto una grande famiglia che cresce e agisce per spirito di comunità e questo si vede e si respira ogni sera sotto al tendone".