Monza, Mimmo l’Egiziano e le feste: "Di notte a fare la guardia"

Il custode condominiale autore di 35 arresti in 31 anni nel suo quartiere ha trascorso il ponte fra Natale, Capodanno ed Epifania per strada a vigilare

Mohamed Salah, detto Mimmo l’Egiziano, in una foto scattata nelle ultime notti

Mohamed Salah, detto Mimmo l’Egiziano, in una foto scattata nelle ultime notti

Monza, 6 gennaio 2020 - Quando arriva l’estate e la gente va in ferie, non è raro vederlo uscire di sera dal suo gabbiotto e mettere una seggiola sul marciapiede dove si apposta, come una vedetta, per vigilare sul quartiere. Poliziotti e carabinieri spesso passano a salutarlo nei loro giri di ronda, gli abitanti del suo palazzo e pure i vicini lo adorano, qualcuno vorrebbe addirittura proporlo per il Giovannino d’Oro, il premio per i monzesi illustri. Perché persone come Mimmo l’Egiziano, al secolo Mohamed Salah, in giro se ne vedono poche. Originario di Alessandria d’Egitto, 51 anni, da 31 vive a Monza dove lavora come custode di un palazzo signorile in via Rovani 14. E il suo mestiere di custode lo ha preso così alla lettera che in 31 anni è riuscito a far arrestare 35 fra ladri, truffatori, spacciatori. La novità – stavolta – è che Mimmo ha deciso di farsi sentire anche in un altro dei periodi più amati dai topi d’appartamento: le festività di Natale.

La notte di San Silvestro, con un giaccone pesante addosso, invece di sparare mortaretti (proibito dal nuovo regolamento di polizia urbana) o stappare spumante (in fondo, è musulmano), ha trascorso la nottata a... fare la guardia. "Sono uscito fra mezzanotte e l’una, quando i ragazzi soprattutto sparavano i petardi, non volevo che qualche mortaretto finisse sui balconi facendo partire un incendio. Poi sono tornato fra le 2 e le 4 del mattino, quando sono stato sul mio marciapiede: faceva freddo, ma quelle sono le ore peggiori, quelle in cui arrivano i ladri, quelle in cui bisogna stare più attenti". Stavolta le cose sono andate bene. "Ho segnalato solo le targhe di qualche auto sospetta alla polizia. In questi giorni di festa purtroppo i furti negli appartamenti aumentano. Qualche giorno fa avevano smontato le gomme di una Jaguar e di una Bmw non lontano dalla mia strada e allora ho deciso che dovevo stare attento". Ultimi avvistamenti? "Ho segnalato un’Audi sospetta con targa svizzera: era stata rubata all’aeroporto della Malpensa.

E tempo dopo ne ho visto una con targa ucraina e persone losche a bordo: seguendole le polizia ha scoperto un deposito di macchine rubate". Paura Mohamed Salah non ne ha, ma "per prudenza con me tengo sempre una mazza da baseball e il telefono cellulare per avvisare la polizia". La più grande soddisfazione? "Essere utile ai più deboli". Come quando mise in salvo una vecchietta convinta da un truffatore a prelevare 10mila euro. O acciuffò in bici un ladro in skateboard. Perché fa tutto questo? "Quando sono venuto in Italia all’inizio non è stato facile farsi accettare, poi ho dimostrato che i pregiudizi sono sbagliati".