Monza, la terapia intensiva aggiunge posti letto: "Pronti alla terza ondata di Covid"

Più ricoveri che dimissioni: il San Gerardo torna ad alzare il livello di guardia. La varianti sorvegliate speciali

Terapia intensiva

Terapia intensiva

 Monza, 25 febbraio 2021 -  Emergenza Covid, più ricoveri che dimissioni. La terapia intensiva aggiunge posti letto. Le varianti sorvegliate speciali. Il San Gerardo torna ad alzare il livello di guardia. In un regime che, di fatto, da un anno non ha mai allentato l’attenzione, mentre ieri i positivi in tutta la Brianza sono saliti a 274.

L’ospedale di Monza è stato sempre in prima linea, gestendo 1.761 pazienti nella prima ondata sino a fine giugno, e oltre 3.100 da luglio a fine 2020. Oggi i ricoveri sono tornati a crescere: "Alla data del 23 febbraio abbiamo 131 pazienti ricoverati Covid positivi di cui 12 in terapia intensiva su 15 posti letto disponibili per il Covid. Disponibilità di posti che sarà aumentata nei prossimi giorni come da indicazioni regionali", spiegano dalla direzione dell’Asst di Monza. Anche il pronto soccorso è in allerta, "nell’ultima settimana sono state ricoverate 50 persone per Covid". Numeri che salgono più velocemente rispetto alle dimissioni, tanto che ad oggi il saldo tra ricoveri e dimissioni (calcolato sull’ultima settimana, da mercoledì 17 a martedì 23) è a +30. Una situazione che significa essere passati da 101 pazienti positivi a 131 ricoverati nei 6 reparti Covid attivi al momento, comprese le Malattie infettive.

Tuttavia , "nell’ipotesi di una terza ondata l’ospedale ha pronto un piano di immediato ampliamento concordato con Ats Brianza e Regione". Proprio come avvenuto la scorsa primavera, quando l’Asst riuscì a rivoluzionare l’organizzazione degli spazi potenziando in poche ore la disponibilità di posti letto Covid, ordinari e di terapia intensiva e sub-intensiva per rispondere all’esponenziale crescita dei contagi gravi. Sul fronte varianti, invece, a parte gli 8 casi accertati, individuati e isolati fino ad ora da Ats in Brianza, "al momento - chiariscono dal San Gerardo - non sono stati registrati casi positivi confermati con varianti, ma stiamo aspettando la risposta di campioni inviati ai centri di riferimento lombardi. Per rendere più veloci i tempi di risposa, anche a favore di utilizzi del territorio, da questa settimana i sequenziamenti vengono effettuati dal nostro laboratorio tra i pochi autorizzati".