Margherita per i medici in prima linea dai ragazzi di PizzaAut

Dal loro speciale truck parcheggiato all’interno dell’ospedale i pizzaioli dell'associzione contro i pregiudizi sull'autismo hanno sfornato 142 pizze per chi lavora nei reparti Covid e per chi vaccina

Il truck di PizzAut al San Gerardo

Il truck di PizzAut al San Gerardo

Monza, 16 gennaio 2020 - Un abbraccio caldo e “fragrante“ agli operatori del San Gerardo che hanno combattuto il Covid e a quelli che ora stanno praticando le vaccinazioni. I ragazzi di PizzAut lo fanno a modo loro, all’ora di pranzo. Ieri il Truck del sodalizio che combatte il pregiudizio contro l’autismo ha parcheggiato all’interno dell’ospedale, attrezzato con forno e ingredienti per preparare sul momento le pizze per medici e infermieri dei reparti di Terapia intensiva cardiochirugica, Infettivi, Pronto soccorso e ambulatorio vaccinazioni anti Covid. L’associazione è sensibile al lavoro dei sanitari: Stefania, la mamma di Alessandro lavora proprio all’ospedale di Monza, nel reparto di cardiochirurgia: la mamma di Matteo un altro pizzaiolo è infermiera a Niguarda e la mamma di Francesco al Euboldo, di Cernusco.

Come racconta Nico Acampora, fondatore del progetto PizzAut, quando un genitore o addirittura entrambi lavorano in reparti Covid, in casa tensione e attenzione sono altissime: si mangia distanti, si dorme in letti separati e soprattutto non ci si abbraccia. È stato questo l’aspetto che a loro figlio, Alessandro, anch’egli pizzaiolo dell’associazione è pesato di più dal primo lockdown in poi. PizzAut era già pronta dallo scorso anno per aprire il ristorante a Cassina De Pecchi, poi il Covid ha fermato tutto. Uno dei ragazzi, Matteo, in videochat con Nico ha detto: "basta, sono un pizzaiolo fallito, non si può più fare nulla - ricorda Nico - questo mi ha fatto venire l’idea del truck posizionato accanto al ristorante all’aperto, dove i clienti vengono e ritirano le pizze, (prenotando alla-mail: prenotazioni@pizzaut.it ).

Con l’occasione facciamo visitare il ristorante, illustrando le caratteristiche tecniche con mobili e attrezzature che agevolano il lavoro dei nostri ragazzi. Sul sito dell’associazione si raccolgono le donazioni, perché l’iniziativa è totalmente autofinanziata". Ieri tra le pizze offerte ai sanitari e quelle acquistate dagli avventori di passaggio i ragazzi ne hanno preparato 142. Il direttore dell’ospedale Mario Alparone e il sindaco Dario Allevi hanno acccompagnato i ragazzi alla consegna nei reparti. Il primo cittadino ha ricordato lo stretto legame tra Monza e il San Gerardo, ma anche con PizzAut, per porre le basi per una città sempre più Autism friendly.