Monza, la denuncia: "Corso Milano è in mano alla microcriminalità"

Un lettore denuncia: "Quando si attraversa questa storica via. si incontrano spacciatori, ubriachi, gruppi di ragazzi che litigano" .

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di Barbara Apicella

"Ad andare in stazione a piedi c’è da avere paura: quando si attraversa corso Milano si incontrano spacciatori, ubriachi, gruppi di ragazzi che litigano. Poi quando si raggiunge lo snodo ferroviario, quasi magicamente, regna la tranquillità: la camionetta dell’Esercito e la pattuglia fissa della Polizia locale disincentivano l’arrivo dei personaggi loschi".

A denunciare la situazione di degrado della centralissima strada a due passi dalla zona pedonale è un lettore monzese che ogni giorno percorre il tratto da largo Mazzini alla stazione per andare al lavoro a Milano. La situazione, però, sta peggiorando con episodi di microcriminalità e di mancanza di decoro anche in pieno giorno. Poco più di duecento metri dove sono concentrate diverse situazioni rischiose. Il racconto del nostro lettore viene confermato da alcuni residenti e negli ultimi giorni anche da diverse denunce sui gruppi social di Monza.

In alcuni condomini, per evitare che gli androni si trasformassero in luoghi di ritrovo di baby gang e di spacciatori, sono state installate inferriate. "Il degrado inizia all’altezza delle cabine del telefono. Sono dismesse ma c’è un continuo via vai di persone. Gente che entra come a cercare qualcosa, persone che si danno appuntamento davanti alla cabina per scambi di dosi". Poi il sottopasso pedonale della stazione, già chiuso, è stato trasformato in vespasiano. "È una situazione indecente: dal sotterraneo esce un odore nauseabondo di urina, ancora più forte in queste giornate di canicola. Non è la prima volta che mentre passo accanto al sottopasso sia la mattina sia la sera escono uomini che si allacciano i pantaloni". Il problema, però, riguarda soprattutto la presenza di gang e di pusher. "Si muovono indisturbati in pieno giorno. Poi dal tardo pomeriggio la situazione degenera. Non mancano risse, con il coinvolgimento soprattutto di ragazzi.

"Purtroppo nelle ultime settimane ho notato anche la presenza di ragazze, probabilmente minorenni, che si accompagnano a personaggi dai volti poco raccomandabili spesso aizzando liti. Ci sono poi giovani che si accompagnano anche a cani di grossa taglia che camminano liberi e senza museruola e che con lo stereo a tutto volume si dirigono verso il centro". Il lettore sottolinea soprattutto l’aspetto di degrado sociale. "Quello che preoccupa non sono solo gli spacciatori, ma questi adolescenti che sono protagonisti di risse, che non rispettano la regole e si sentono padroni della via. Gruppi formati da italiani e stranieri".