Vimercate, riaperto il reparto Covid ma è già quasi al completo

Occupati 19 dei 20 posti, dove si farà spazio ad altri letti. Nessun problema invece per il momento per la terapia intensiva

Emergenza Covid-19

Emergenza Covid-19

Vimercate (Monza e Brianza), 17 ottobre 2020 - Il contagio galoppa, Vimercate apre il reparto Covid ed è boom di ricoveri: 19 posti occupati su 20. Le corsie appena inaugurate sono già pronte ad essere ampliate. L’ipotesi è concreta, si monitora la situazione e ci si prepara al ritocco al rialzo. La terapia intensiva non è coinvolta nella nuova riorganizzazione, i letti per ora restano quelli di sempre: sei, durante il lockdown erano a arrivati a 24. Il colosso brianzolo cambia pelle per la terza volta in pochi mesi, la prima conversione era stata massiccia, su 450 degenze 320 erano state dedicate ai malati entrati in contatto con il virus, 240 le vittime, oltre mille gli infetti passati da qui. L’attività ordinaria non si è mai fermata del tutto, ma ne era uscita fortemente ridimensionata.

E in queste settimane continua il recupero delle 21mila prestazioni saltate per colpa dell’epidemia, l’80% è già stato portato a termine. Per raggiungere l’obiettivo si è fatto massiccio ricorso alla telemedicina, "l’ospedale è arrivato a casa", sintetizza Guido Grignaffini, direttore socio-sanitario dell’Asst. Per i malati di cuore, per i diabetici è stato un periodo di sperimentazione con controlli a distanza. A modellare la svolta sono state le precauzioni anti-contagio che hanno riscritto la routine: limitare gli accessi al minimo ai presidi, evitare incontri ravvicinati con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Un percorso nel quale l’azienda è un’eccellenza fin da quando cominciò la rivoluzione con l’introduzione della cartella clinica elettronica: è tutto tracciato, tutto archiviato nei microchip. Pratiche che hanno aiutato nella battaglia più difficile, il duello con la pandemia, "una situazione che non avremmo mai immaginato di vivere", dice il direttore generale Nunzio Del Sorbo.

«Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza, in questi mesi abbiamo riconvertito le corsie, ma siamo pronti a tornare indietro. Il sistema non è rigido". Non si ferma neppure la massiccia opera per tracciare la polmonite, al drive-in nel parcheggio vengono effettuati in media 230 tamponi al giorno. E mentre i reparti fanno spazio agli infetti, gli esterni verranno attrezzati per i test durante l’inverno. "Le postazioni all’aperto - promette l’Azienda - saranno più confortevoli".