Coronavirus, sperimentazione del vaccino: il direttore dell’Asst volontario

Mario Alparone testerà il preparato anti-Covid studiato dalla monzese Biotech Rottapharm con Takis

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di Galvani Marco

"Credo nella scienza, nelle nostre persone e nell’innovazione di questo vaccino italiano e monzese". Anche Mario Alparone, direttore dell’Asst di Monza, ha deciso di arruolarsi come volontario per testare il vaccino anti-Covid delle biotech Rottapharm e Takis la cui sperimentazione partirà in autunno proprio all’ospedale San Gerardo.

Al momento il registro dei volontari conta quasi mille candidati tra cui il Centro di ricerca di Fase 1 selezionerà gli 80 che saranno sottoposti ai primi test. "Sono particolarmente orgoglioso che l’ospedale San Gerardo sia in prima linea a livello italiano per la sperimentazione di un innovativo vaccino per il Covid basato sul Dna - le parole di Alparone -. Grazie alla forte integrazione con l’università Bicocca potremo mettere a disposizione tutta l’esperienza accumulata durante il periodo di emergenza che ci ha visto tra le aziende lombarde maggiormente coinvolte e portare avanti una sperimentazione totalmente coerente con il percorso di accreditamento del San Gerardo come Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico per la medicina di precisione". "Per il lavoro che svolgiamo siamo soggetti a rischio", dice Alparone. Tanti anche i medici e il personale non sanitario dell’Asst insieme a colleghi di altre regioni che si sono candidati, a cominciare da Giovanni Messori Ioli alla guida dell’Azienda sanitaria di Asti.