Coronavirus, il drive-in paralizza il centro di Monza. I test si spostano all’ex Fiera

Obiettivo decongestionare l’area attorno all’ex Umberto I da giorni teatro di lunghe code di cittadini in attesa del tampone

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Il nuovo punto drive-through da 400 tamponi al giorno appena aperto a Limbiate è già preso d’assalto e non riesce ad alleggerire il carico sui due punti di Monza, all’ospedale Vecchio e al San Gerardo (tutti e tre ogni giorno sono in grado di effettuare circa 2mila tamponi).

Così il Comune ha deciso di individuare uno spazio alternativo in grado di decongestionare in particolare la zona attorno al Vecchio San Gerardo, da giorni paralizzata per le lunghe code di cittadini in attesa in auto del tampone. Dopo alcuni sopralluoghi è stato scelto di pianificare il trasloco dei punti tampone all’ex Fiera, abbastanza vasta da contenere le auto in attesa evitando così di invadere la strada. "Una soluzione possibile innanzitutto grazie alla disponibilità a titolo gratuito della nuova proprietà che ha da poco formalizzare l’acquisto da 5 milioni di euro di quell’area – il riconoscimento del sindaco Dario Allevi -. Questa mattina (ieri, ndr) abbiamo effettuato un sopralluogo con i responsabili dell’Asst e di Ats, con i tecnici del Comune e con la polizia locale per organizzare l’adeguamento dell’area tra allacciamenti della corrente, dell’acqua e copertura internet. E vista la crescita dei contagi e la progressiva conversione Covid del San Gerardo sposteremo all’ex Fiera subito i 900 cittadini che ogni giorno effettuano il tampone al Nuovo ospedale, poi anche quelli che si stanno rivolgendo al Vecchio".

M.Galv.