Coronavirus: aperture, concerti e spettacoli anticipati

Il Bloom di Mezzago e il Tambourine di Seregno, nonostante le mille difficoltà, si adeguano agli orari del coprifuoco per non chiudere

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di Fabio Luongo

La scelta è quella di continuare a resistere, adattandosi alle nuove regole, anche se questo vorrà dire dover modificare programmazioni e abitudini. Provare comunque a tenere duro e a non mollare, per poter proseguire ora e pure in futuro a fare cultura sul territorio, offrendo concerti, mostre e altre attività che da anni incontrano il favore dei brianzoli. Di fronte al coprifuoco dettato dall’emergenza Covid due luoghi simbolo dell’intrattenimento e della musica in Brianza come il Bloom di Mezzago e il Tambourine di Seregno scelgono entrambi di tenere aperte le porte, stringendo i denti e rimettendo mano a orari, logistica e programmi.

"Ci siamo trovati di fronte alla scelta se chiudere, compromettendo seriamente la possibilità in futuro, quando la situazione migliorerà, di riaprire, o se continuare con le nostre attività - spiegano dal Bloom -, adattandole agli orari imposti dal coprifuoco che riducono drasticamente ciò che possiamo offrire al pubblico e gli introiti che ci tengono in vita".

"Abbiamo deciso di continuare a resistere - raccontano -, per non smettere un percorso intrapreso 33 anni fa, per proseguire a offrire sul territorio un’alternativa fatta di esperienze, corsi, concerti, proiezioni e di tutto il valore umano che ci hanno fatto diventare un punto di riferimento. Questo rispettando tutte le regole e le misure per tutelare chi entra al Bloom". Insieme ma in sicurezza, con l’apertura anticipata alle 17, i concerti del sabato che cominceranno alle 20, mentre la domenica pomeriggio e dal martedì al weekend ci saranno attività e cinema con orari compatibili con il coprifuoco. Proseguiranno regolarmente pure i corsi. Annullati molti degli eventi di questo fine settimana, resta confermato il concerto di domani dei The Winstons, che inizierà però alle 20.

Sulla stessa linea anche il Tambourine di Seregno. "Abbiamo deciso di non mollare nemmeno questa volta, convinti che la cultura sia un servizio essenziale della nostra società, come la risorsa in cui rifugiarsi in una crisi che sta diventando pericolosamente economica e sociale - scrivono in una nota -. Ce la metteremo tutta per provarci e mantenere alto il livello della proposta". Già da oggi l’apertura sarà anticipata alle 18.30 e i concerti inizieranno alle 20-20.30, per terminare entro le 22, "in modo da dare tempo a tutti di poter tornare a casa con calma".