Coronavirus, le suore non possono festeggiare: dolci donati ai ragazzini

La polizia ha consegnatl le scatole di leccornie ai ragazzini in difficoltà ospitati abitualmente al Centro Mamma Rita

 polizia al mamma Rita

polizia al mamma Rita

Monza, 10 aprile 2020 - Le suore, quando se li sono ritrovati davanti, sono state forse le più felici. Anche per quest’anno, con le consuete donazioni bloccate per colpa del coronavirus, avranno qualcosa da regalare ai loro ragazzi. Al Centro Mamma Rita di via Lario. Ad allargare i sorrisi delle suore - le Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria - una visita quasi inaspettata: i poliziotti della Squadra Volante della Questura di poli zia di Monza, con diverse scatole di dolciumi sotto braccio.

Dalla Questura fanno sapere cosa è accaduto. "In questi giorni abbiamo ricevuto numerose testimonianze di affetto e di solidarietà da parte di cittadini monzesi, di tutti ceti e le classi sociali - spiegano gli agenti di polizia -: volevano ringraziarci per il lavoro incessante che svolgiamoÈ notizia dell’altro giorno come una vicina di casa, disoccupata fra l’altro, prepari quotidianamente dei manicaretti per gli agenti. "Per ricambiare tali manifestazioni e ribadire il nostro impegno soprattutto nei confronti delle fasce più deboli della società, i poliziotti della Questura spontaneamente hanno quindi deciso di regalare alcune scatole di dolciumi ai ragazzi ospitati nella casa Mamma Rita".

Commovente, oltre ai sorrisi delle suore, la reazione da parte dei ragazzi ospitati nella struttura. All’arrivo degli agenti carichi di pacchi dono, infatti, i ragazzi li hanno lungamente salutati sbracciandosi dalle finestre, dietro le quali si trovavano viste le necessarie misure di prevenzione dai contagi. "Sui loro volti si poteva leggere una innocente felicità - è il racconto dei poliziotti -: è stato commovente e ci ha fatto cancellare almeno per un momento quanto di brutto siamo costretti a guardare".