Convenzione e rette calmierate per le paritarie

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Una nuova convenzione con le scuole paritarie presenti sul territorio cittadino: l’Amministrazione comunale rinnova il suo impegno affinché l’offerta educativa di qualità possa essere accessibile a tutte le famiglie. Il principale contenuto della convenzione, infatti, sta proprio nell’aspetto economico che riguarda le famiglie: le scuole materne paritarie garantiranno rette a tariffe calmierate. Queste, infatti, non saranno superiori ai 150 euro al mese (pasto compreso) per i bambini residenti e avranno il limite di 175 euro al mese per i bambini che invece provengono da altri Comuni. Si tratta di tariffe in aumento, rispetto alla precedente convenzione, ma soltanto di pochi euro: l’accordo triennale 20192022 impegnava le scuole materne paritarie a introdurre una retta da 140 euro al mese. I 10 euro in più che vengono richiesti mensilmente per il prossimo biennio non sono tanti considerando i maggiori costi che le materne devono inevitabilmente sostenere a causa del caro bollette e dell’inflazione. L’Amministrazione comunale, da parte sua, ha cambiato innanzitutto la durata della convenzione: due anni invece dei tre dell’accordo precedente. E poi ha deciso di versare qualcosa in più alle materne paritarie raggiungendo complessivamente gli 800mila euro annui. La convenzione del 2019 ne prevedeva 781mila, già in aumento rispetto ai 720mila precedenti.

A Seregno le scuola materne paritarie nel loro insieme sono una realtà davvero importante: nelle loro 32 sezioni ordinarie accolgono 650 bambini residenti in città (circa 800 considerando anche quelli residenti altrove), ovvero il doppio rispetto alle scuole materne statali.

Hanno inoltre 3 sezioni primavera (45 iscritti residenti) e 18 classi estive (360 iscritti).

G.G.