Controllo di vicinato con una marcia in più

La Giunta ha approvato il nuovo protocollo della Prefettura per gestire i gruppi e le Forze dell’ordine

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Sicurezza condivisa, partecipata, reciproca. Ma anche, sempre più, normata e strutturata. In questo senso l’Amministrazione comunale di Desio è molto attiva, in questi giorni, per mettere una marcia in più al Controllo del Vicinato. La giunta ha approvato il nuovo Protocollo elaborato dalla Prefettura, corredato da un vademecum approvato dal Ministero dell’Interno, in una logica di maggiore efficienza, per la gestione delle interazioni tra i gruppi di controllo del vicinato e le forze dell’ordine. "Abbiamo deciso di rinnovare la convenzione perchè riteniamo che il Controllo di vicinato sia uno strumento di prevenzione utile e che in diverse occasioni ha dimostrato di essere efficace – sottolinea il vicesindaco e assessore alla sicurezza Andrea Villa -. Al momento, ci sono attivi 16 gruppi che coinvolgono oltre 180 partecipanti e ci sono richieste per attivarne di nuovi. A breve incontrerò un gruppo di cittadini che hanno manifestato la volontà di costituire un nuovo gruppo".

Dopo la firma della convenzione con la Prefettura, sono già in programma altri passi: "Ho in calendario di convocare una riunione con i referenti per conoscerli e fare il punto della situazione – dice Villa -. Il livello di sicurezza in città si aumenta attraverso una presenza coordinata delle forze dell’ordine, la disponibilità di un impianto di videosorveglianza più moderno ed efficiente ed una segnalazione tempestiva di situazioni sospette che possano permettere a carabinieri e polizia locale di intervenire per tempo. Negli ultimi giorni ho ricevuto anche segnalazioni da parte di persone che sono state contattate da presunti operatori della società erogatrice del gas, che si sono proposte di andare a casa delle persone per rifare i vecchi contratti diventati illeggibili.

In questi casi si raccomanda di informare sempre le forze dell’ordine e prestare la massima attenzione per non cadere in truffe e raggiri". Il nuovo Protocollo specifica bene gli obiettivi e i compiti, della Prefettura, dei comuni e dei Gruppi di controllo del vicinato. A scanso di equivoci, è messo nero su bianco anche cosa non fa il Controllo del Vicinato. "La finalità è quella di aumentare la soglia di attenzione rispetto ad eventi "anomali" nelle aree coinvolte dall’iniziativa".

Ale.Cri.