Monza, confiscati 2,6 milioni di euro a tre imprenditori condannati per frode fiscale

Il provvedimento della Guardia di Finanza. Le aziende, attive nella logistica e nel commercio di rottami ferrosi, hanno sede a Villasanta, Seregno e Monza

Guardia di Finanza

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Monza, 20 luglio 2022 - Oltre 2,6 milioni di euro sono stati confiscati dalla Guardia di Finanza a tre imprenditori della provincia di Monza, condannati in secondo grado dalla Corte d'Appello di Milano per falsa fatturazione, omessa presentazione della dichiarazione annuale delle imposte e frode fiscale.

I tre titolari di aziende con sede a Villasanta, Seregno e Monza, operative nei settori della logistica, del commercio di casalinghi e del commercio all'ingrosso di rottami ferrosi, secondo quanto ricostruito dalle indagini dei finanzieri brianzoli, avevano emesso fatture false per oltre900 mila euro, presentato dichiarazioni fiscali fraudolente con costi fittizi per oltre 5,3 milioni, evaso l'imposta sul valore aggiunto per circa 1,5 milioni, con un danno all'Erario per circa 11 milioni di euro.

Una volta confermata la sentenza di condanna, i sequestri di beni preventivi, su disposizione dell'autorità giudiziaria, si sono tradotti in confische.