Compleanno a manganellate Chiuso un bar di Nova

Il questore Marco Odorisio proporrà la revoca della licenza al Comune: il locale era già stato stoppato una volta per la presenza di pregiudicati

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di Dario Crippa

Una rissa con tanto di manganello. E il questore decide di chiudere il locale. Ieri mattina agenti della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza (UPAS) e della Squadra Volante hanno eseguito il provvedimento di chiusura per 20 giorni del bar My Way Cafè di Nova Milanese per motivi di sicurezza pubblica. Nella notte del 27 febbraio scorso, si era verificata una violenta lite da parte di alcuni avventori in occasione di una festa di compleanno. Verso le 2 erano arrivate diverse richieste di intervento. Nel locale era infatti in corso un’aggressione perpetrata da avventori che, dopo un diverbio con l’addetto alla sicurezza, senza apparente motivo avevano aggredito un avventore e un dipendente addirittura utilizzando un manganello telescopico. Gli operatori sanitari inviati dal 118 prestavano le prime cure ai feriti, che venivano successivamente trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Desio, da cui sarebbero stati dimessi con alcuni giorni di prognosi. Il locale in questione già in passato era stato teatro di violenti risse e turbative per l’ordine, motivo per il quale il 4 agosto del 2020 era stata già disposta dal Questore di Monza la sospensione della licenza per 7 giorni. A seguito dell’ultma rissa arrivava anche una segnalazione da parte della Stazione dei carabinieri di Nova Milanese che confermava la sussistenza di criticità riconducibili alla clientela del locale, tanto da suscitare senso di insicurezza e preoccupazione tra gli stessi residenti della zona.

Dagli ulteriori approfondimenti a cura dell’Ufficio Polizia Amministrativa di Sicurezza della Questura, emergeva che nonostante il locale fosse già stato destinatario di un provvedimento aveva continuato a essere abituale ritrovo di persone pregiudicate dedite all’uso smodato di bevande alcoliche, come attestato dai numerosi controlli svolti e dai servizi straordinari predisposti dalla Questura ed effettuati unitamente alla polizia locale di Nova Milanese nei giorni scorsi, durante i quali erano stati identificati numerosi soggetti con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti, furto, ricettazione, resistenza, minaccia, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, minaccia, porto di armi ed oggetti atti ad offendere. Di qui la sospensione dell’attività da parte del Questore. Trattandosi della seconda sospensione sarà proposto al Comune di Nova Milanese di valutare l’adozione della revoca della licenza. Si tratta del terzo provvedimento di chiusura disposto dal Questore Marco Odorisio, dopo quelli eseguiti a Monza rispettivamente lo scorso 20 gennaio e il 17 febbraio.