di Barbara Calderola
Mai come adesso alle imprese servono soldi per affrontare crisi energetica e carenza di materie prime, "ma non sempre i fondi mancano: dobbiamo imparare ad assicurarceli". Concorezzo chiama, Bruxelles risponde. Quaranta aziende hanno partecipato al corso organizzato dal Comune con l’europrogettista Andrea Boffi che in due ore ha spiegato alle ditte brianzole "come farsi strada tra siti e regolamenti" a caccia di bandi vitali per scongiurare la crisi.
E se gli imprenditori chiedono l’intervento urgente del governo per neutralizzare l’incubo di chiusure di massa, la giunta mette in campo il “Piano B“, "come imparare a intercettare le risorse Ue".
Una lezione che senza tralasciare la teoria ha offerto strumenti pratici "ai quali ricorrere subito", dice il sindaco Mauro Capitanio che ha organizzato l’iniziativa in Villa Zoia. L’esperto ha spiegato nel dettaglio le modalità d’accesso alle gare, i siti da consultare e ha raccontato quali sono i principali ostacoli che si incontrano nel percorso.
A piccoli e grandi capitani di industria ha fornito un libretto di istruzioni "per non perdere opportunità importanti". "Con questo appuntamento abbiamo portato una ventata di Europa a Concorezzo – spiega il primo cittadino –. Fondi ma non solo. Il summit è servito anche a consolidare i rapporti tra imprenditori del territorio attorno a un’iniziativa organizzata dalle istituzioni. Il nostro obiettivo è mantenere vivo il tessuto economico".
La delegazione europea ha fatto visita a tre attività, marchi di successo ciascuno nel proprio ambito: Mab, Delicatesse e Acquaworld. Dai nastri per cappelli a quelli venduti in tutto il mondo per le calzature, l’abbigliamento, lo sport e l’intimo, ai piatti pronti a base di carne, agli scivoli e al divertimento acquatico, settori per cui Concorezzo è un punto di riferimento dei rispettivi mercati.
"Abbiamo approfondito in presa diretta i temi trattati durante il convegno. La promessa è che ci saranno altre iniziative sulla falsariga di questa", aggiunge il vicesindaco Micaela Zaninelli con delega alle Attività produttive.
Con loro Marco Zanni, eurodeputato e presidente del Gruppo Identità e Democrazia in trasferta in questo spicchio di provincia: "Il nostro compito è quello di gettare un ponte fra l’Unione e i territori e di raccogliere le istante in arrivo dal mondo produttivo. Un compito che in questo caso abbiamo condiviso l’amministrazione".