Fibra ottica
Doccia fredda per un buon numero di residenti a Cogliate: la fibra ottica non sarà per tutti. Almeno all’inizio. Mentre ormai si contano i giorni per l’accensione del nuovo servizio di banda ultralarga, con Open fiber che conferma entro il 30 luglio la consegna della rete cablata agli operatori per la vendita, si scopre che ci sono diverse abitazioni "tagliate fuori". Circa il 20% delle unità abitative. Dopo gli enormi ritardi accumulati in quasi due anni di lavori (all’inizio ne furono indicati 9 mesi), ora la società che si sta occupando di posizionare i cavi è prossima al traguardo. Ma proprio in questi giorni è stata ufficializzata la brutta notizia riguarda una quota non proprio marginale di utenti, che resteranno esclusi dal servizio. "La rete in fibra ottica Ftth raggiungerà 3800 unità immobiliari, pari all’80% di quelle esistenti, come da target fissato da Infratel in fase di gara", spiegano da Open Fiber.
"E’ stata installata anche una antenna per il servizio Fwa, che servirà un’altra parte di popolazione con servizio via etere che assicura una banda minima garantita di 30 Mbs, che può arrivare tranquillamente anche fino a 100 Mbs".
Ma si tratta comunque di un servizio diverso e poi ci sono gli esclusi. Amareggiato il sindaco Andrea Basilico che ha più volte sollecitato Open Fiber a trovare una soluzione. "Prima di partire con i lavori, valutammo il progetto ed era previsto anche il passaggio fino in fondo alla via Volta, in via Luini, tanto è vero che concordammo con Open Fiber di stendere un tubo in corrugato sotto la via Luini prima del rifacimento della strada, proprio per consentire il passaggio della fibra".
Anche il gruppo d’opposizione Upc ha sottolineato l’iniquità di trattamento per buona parte di cittadini, nonostante l’intervento sia effettuato da una società pubblica, come è Open Fiber. "Faremo il possibile per ottenere la copertura di tutto il territorio", ribadisce il sindaco Basilico.
Ga.Bass.