Cittadini contro il degrado, altri 2 patti di quartiere

Un’aiuola sarà sistemata e curata all’esterno della primaria Alfieri e una volta alla settimana un gruppo pulirà l’area del canale Villoresi a S. Donato

di Marco Galvani

Contro il degrado e l’inciviltà si mobilitano i cittadini. Per dare una mano al Comune a tenere in ordine la città. Nel nome di un ‘patto di collaborazione’ che "dà la possibilità a tutti i monzesi di prendersi cura dei beni comuni e averli in gestione o di offrire servizi alla città secondo regole certe e trasparenti. Aprendo alla dimensione della cura che esce dall’ambito familiare per diffondersi sul territorio", dice l’assessore alla Partecipazione, Andrea Arbizzoni. È con questo obiettivo che sono appena stati firmati due nuovi patti: ‘Fiori e Colori per i Bambini dell’Alfieri’ e ‘Pulizia Canale Villoresi-via Buonarroti-Corso Milano’. "Con il primo - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Simone Villa - il gruppo informale Cittadini Attivi San Fruttuoso, composto da 15 cittadini e rappresentato da Stefano Vergani, si è impegnato alla sistemazione dell’aiuola posizionata all’esterno della scuola primaria Alfieri". Nello specifico, è prevista – per i prossimi tre anni – la fornitura e la posa di materiali e piante, la sostituzione periodica delle piante ornamentali, la carteggiatura e la riverniciatura della cassetta postale. Veronica Caimi e Tommaso Paltrinieri – del quartiere Regina Pacis-San Donato – hanno sottoscritto invece un patto che prevede una volta alla settimana per due anni la pulizia dell’area del canale Villoresi, tra via Buonarroti e corso Milano, caratterizzata da un frequente passaggio di pedoni e ciclisti. "I cittadini sono capaci di ideare progetti straordinari pur nella loro semplicità - sottolinea l’assessore all’Ambiente, Martina Sassoli -. L’attenzione ai beni pubblici attraverso piccoli grandi gesti può generare un enorme valore per il territorio nell’interesse di tutti". E può essere proprio l’assunzione di responsabilità una leva per la ripartenza: "Il lockdown ha sospeso momentaneamente alcuni di questi interventi - aggiunge il sindaco Dario Allevi -, ma i cittadini non si sono mai fermati e chi ha potuto ha spontaneamente dirottato il suo impegno sulle nuove emergenze, per esempio attivandosi per consegnare la spesa a casa a persone anziane o che non potevano muoversi. Proprio l’assunzione di responsabilità nei confronti del prossimo e dei beni comuni tipica dei ‘patti di collaborazione’, nel post emergenza Covid può rappresentare una leva importante per la ripartenza della città". Tanto che dall’inizio dell’anno sono stati attivati 6 nuovi patti (due nell’ambito giovani e quattro nella tutela del verde pubblico e dell’ambiente) ed è stato rinnovato per altri 3 anni quello sull’area cani di via Adigrat, per arrivare a un totale di 36 patti sottoscritti, di cui 5 conclusi.