Circonvenzione d’incapace: 4 anni di carcere

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"L’imputato approfittò della condizione di vulnerabilità psichica e volitiva della vittima, manipolandola e proponendole di vendere la propria abitazione di Oggiono per trasferirsi in Liguria, al fine di appropriarsi del denaro provento della vendita", il giudice Giulia Barazzetta ha così motivato la condanna a 4 anni di reclusione nei confronti di Raffaele Luceri, 54 anni, residente a Monza, accusato di circonvenzione di incapace nei confronti di una pensionata di 78 anni di Oggiono, assistita dall’avvocato Andrea Artusi. Il legale del 54enne – l’avvocatessa Elisa Magnani – ha annunciato che farà ricorso in Appello. Il brianzolo – tra il 2017 e il 2018 -si era spacciato per cugino della pensionata di Oggiono e si era fatto consegnare assegni per ingenti cifre, oltre ad aver usufruito del bancomat e le aveva fatto vendere la casa di proprietà con il sogno di trasferirsi in Liguria. L’anziana viveva sola e – secondo quanto si legge nelle 24 pagine della sentenza - Luceri, che si era presentato come cugino, ha raggirato l’anziana e utilizzato quelle risorse per pagare suoi debiti. Infine – secondo il giudice "Luceri ha partecipato al processo rendendo dichiarazioni in larga parte infondate e inverosimili e senza fornire elementi utili sul suo agire". Oltre ai 4 anni di reclusione il 54enne dovrà risarcire di 110mila euro l’anziana, che attualmente si trova ospite in una Rsa del Lecchese e non riesce, con la sua pensione, a far fronte alla retta e alle spesse presso la struttura. E anche per questo il giudice ha accolto la richiesta della parte civile per la provvisoria esecutività della sentenza.

Angelo Panzeri