Cevo ricorda la strage del 1944 con una cerimonia

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Cevo non dimentica il terribile incendio in cui il 3 luglio del 1944 il paese venne dato alle fiamme dopo che un commando di fascisti uccise i paesani e i partigiani Cesare Monella, Francesco Biondi, Giacomo Monella, Giovanni Scolari, Domenico Rodella, Giacomina Biondi e Domenico Polonioli. Il paese oggi celebrerà la memoria di chi cadde per mano nemica, ma anche dell’abitato che bruciò per 3 giorni e 3 notti, andando quasi completamente distrutto. Alle 10 il corteo che andrà fino al monumento dei Caduti, in piazza Alpini e al monumento della Resistenza, alla presenza del sindaco Silvio Citroni (foto), del direttivo del Museo della Resistenza e dell’Anpi provinciale, rappresentata dal giornalista Paolo Cittadini.