Cereda sfida i 5 Stelle "La città è rimasta ferma"

Il giovane aspirante primo cittadino del centrosinistra "in corsa per vincere" svela i primi pezzi del programma: importantissimi piscina e Villa Sottacasa

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VIMERCATE

di Barbara Calderola

Piscina e Villa Sottocasa. Francesco Cereda punta sui nervi scoperti di Vimercate per espugnare Palazzo Trotti. Il giovane candidato sindaco del centrosinistra "in corsa per vincere" svela i primi pezzi del programma al parco affacciato sulla dimora nobiliare ancora in cerca di vocazione. Su altri temi ci saranno presto nuovi appuntamenti in altri luoghi simbolo.

"Un asse ideale unisce il Must al Centro sportivo di via degli Atleti", spiega il 34enne esperto di comunicazione con laurea in Scienze politiche deciso a riportare la coalizione alla guida del Municipio, dopo il quinquennio pentastellato. Lo sostengono Pd, Vimercate Futura, Comunità Solidale e Articolo Uno. Qui, gli accordi di Roma non valgono e i 5 Stelle non sono alleati, ma avversari da battere nelle urne. "La città è ferma, ha completamente abdicato anche al suo ruolo di punto di riferimento per il territorio", spiega l’aspirante primo cittadino, da poco papà.

La ricetta per rimettersi in movimento "passa dallo sport". "La prima cosa che farò in caso di vittoria sarà riaprire la vasca chiusa da anni. Il Centro richiede un restyling, siamo tutti d’accordo, ma non si può privare la città di un punto di riferimento così importante. Via libera alle opere necessarie al riavvio. In attesa di un progetto con tutti i crisi bisogna ricominciare l’attività". Una scelta che va a braccetto con il desiderio di diventare città dello sport: "Piccoli investimenti in arredo urbano nel verde ci permetteranno di seminare nei parchi tanti percorsi per attività all’aria aperta". Una visione che risente anche degli effetti della pandemia. Altro pilastro al quale mettere subito mano in caso di vittoria, la cultura. "Il Museo è rimasto al punto di cinque anni fa e anche la Villa: il corpo centrale era ed è vuoto. Un ritardo inaccettabile".

La soluzione? "Un polo di ampio respiro sulla falsariga delle strutture che punteggiano il Nord Europa, con tante funzioni, dal teatro agli spazi per associazione, con l’obiettivo di garantire una gestione sostenibile". Un’idea che prosegue all’esterno "con la necessità di collegare il giardino del complesso al resto del parco, in un’ottica di valorizzazione". Nuova campagna elettorale, vecchi problemi.

"Non c’è da stupirsi, purtroppo. Abbiamo portato avanti un’opposizione punto su punto. Vimercate è immobile dal 2016. Ma non sarò un ritorno al passato. Traghetterò una tradizione importante nel futuro". Francesco Sartini è avvisato.