Centro anziani contestato dagli utenti

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Il Centro anziani di Brugherio non soddisfa gli anziani utenti che chiedono un incontro con la commissione politiche sociali e la società appaltatrice del servizio, l’Auser, per modalità di gestione, orari e attività. Gli anziani hanno inviato una petizione con 65 firme in cui chiedono che il centro venga gestito da un responsabile, presente all’apertura e alla chiusura, che oggi non c’è; chiedono l’apertura da lunedì a sabato nei pomeriggi, perché è un loro diritto, visto che pagano le tasse al Comune, compresi il giovedì e il sabato, quando il centro è destinato ad attività diverse. "La proposta aggregativa è desolante" dicono gli utenti, lasciati a giocare a carte tutti i giorni tranne il mercoledì, dedicato al ballo, attività gradita che vorrebbero fosse estesa a più giorni.

Con la ripresa post Covid e il trasferimento dalla sala De Pisis al centro Maria Bambina sono sparite le iniziative aggregative e sociali: festa di Ferragosto, anguriate, pizzate, gite. Gli utenti chiedono poi la restituzione della tassa d’iscrizione versata nel 2020 e 2021 a fronte di un servizio non erogato nel periodo del Covid e non accettano la giustificazione generica dell’assessore alle Politiche sociali e del sindaco secondo cui l’ammontare sarebbe stato versato in beneficienza: "ridateci i nostri soldi e ci pensiamo noi a fare beneficienza" ribattono gli utenti. Un gruppo di anziani aveva partecipato al bando per la gestione del centro da Antheas ad Auser: "chi meglio di noi poteva occuparsene - ricorda Nino Panassiti a nome del gruppo - ma la nostra candidatura non è stata accettata". Dopo mesi di richieste di incontri mai evase, il problema è arrivato in Consiglio comunale tramite un Ordine del giorno presentato dalla consigliera Mariele Benzi (Gruppo Assi sindaco) che impegna l’Amministrazione comunale a organizzare un incontro con la Commissione politiche sociali, gli utenti e il gestore per trovare soluzioni. Ha risposto il sindaco Marco Troiano che garantisce l’apertura al sabato dall’8 di ottobre: "Il centro anziani ha avuto diversi modelli organizzativi con due distinzioni: le attività ordinarie con gioco delle carte, uscite, gite e ballo a cui si aggiungono attività varie in diversi orari. Perciò nel monte ore complessivo può darsi che la disponibiltà di apertura del centro per gli anziani sia al mattino". Ma gli utenti ribattono che al mattino hanno spese, visite mediche e supporto a figli e nipoti, quindi chiedono l’apertura pomeridiana da lunedì a sabato.

Cristina Bertolini